Fabio Celestini: delusi e arrabbiati
Grande delusione negli spogliatoi dello Stade de Suisse. I giocatori bianconeri sono consapevoli di aver disputato una buona prova sul piano tattico e su quello tecnico. Peccato non aver sfruttato le occasioni da rete ed aver subito alla fine il gol su punizione di Sulejmani. Fabio Celestini si fa interprete dei sentimenti dell’ambiente: “Sono tre partite che al termine diciamo ‘peccato’. Va bene la prima volta, poi la seconda ma ora comincia ad essere troppo. Non possiamo produrre gioco per un’ora a Basilea e qui creare ancora due occasioni dopo aver subito la punizione e non fare un punto. Dovevamo assolutamente, e l’avremmo meritato, portar via qualcosa. Sono molto deluso tanto a Basilea che a Zurigo con il Grasshopper che stasera perdiamo con un rigore, un calcio d’angolo e una punizione. Vuol dire che qualcosa manca. Stiamo migliorando però finisce sempre con “peccato” e adesso dobbiamo togliere questa parola.”
-Ti aspetti una reazione nelle ultime tre partite?
“Non è un problema di prestazioni ma di raccogliere i punti che meritiamo in base a quanto facciamo in campo. “
-La soluzione con Covilo al centro della difesa è parsa ottima.
“Penso che lui e gli altri dietro abbiano fatto una grandissima partita. Covilo non è abituato a giocare in quel ruolo ma stiamo cercando di trovargli la collocazione ideale rispetto al nostro modo di giocare. Oggi è stato bravo e anche alla fine, quando è andato avanti, ha fatto due deviazioni di testa che hanno liberato i nostri in area. Ha un atteggiamento eccezionale e posso solo complimentarmi con lui, ma fondamentalmente dovrei farlo con tutta la squadra. Hanno fatto quanto chiesto loro e hanno dato tutto. Il problema è che quando a Berna, contro la capolista, crei quattro occasioni da rete le devi sfruttare. Sui calci d’angolo e sui centri abbiamo difeso bene, peccato per la punizione. E’ un po’ difficile accettare questa terza sconfitta consecutiva.”
-Nel primo tempo quando si è trovato solo davanti al portiere Junior ha forse fatto un po’ troppo il brasiliano?
“Il pallonetto ci stava non era fuori di testa, è avanzato bene, ma peccato da un giocatore come lui ci si sarebbe aspettato il gol. Anche nella ripresa non abbiamo sfruttato le occasioni. E’ per questo che è ancora più duro uscire senza punti. Abbiamo fatto bene ma forse ci manca qualcosa a livello mentale, di agonismo e di cattiveria. Sono molto scontento per i risultati di questo periodo, in precedenza ogni volta che arrivavamo in area facevamo gol, adesso meno.”
-Come hai trovato i giocatori nello spogliatoio a fine match?
“Molto molto delusi e arrabbiati. Anche loro hanno la sensazione di aver fatto bene e di non aver raccolto nulla. E’ la terza volta che ci guardiamo negli occhi e cosa ci diciamo? Dall’amarezza si sta passando alla rabbia ed è di questo che c’è bisogno. Dobbiamo essere molto arrabbiati per tutta la settimana e anche quando scenderemo in campo domenica.”
Foto: Freshfocus