Dall’incendio alla neve
Venerdì 13 non poteva smentirsi con il FC Lugano di ritorno dall’ultima partita di Europa League di questa stagione. Di buon mattino nell’albergo di Kiev dove la comitiva alloggiava è suonato un allarme anti-incendio che ha costretto giocatori e staff a uscire precipitosamente dalle camere. Dopo una ventina di minuti la situazione si è normalizzata in quanto si era trattato probabilmente di un falso allarme. Alle 8 la comitiva è partita dall’Hotel per raggiungere l’aeroporto dove con un leggero ritardo, verso le 10.20, il charter è decollato non verso Malpensa ma con destinazione Zurigo, questo a seguito dello sciopero dei trasporti indetto in Italia.
Giunti in patria i giocatori hanno trovato la neve che li aveva risparmiati in Ucraina. Con il torpedone della Principe Viaggi sono rientrati a Cornaredo verso le 16 e un quarto d’ora dopo erano già cambiati per un allenamento di scarico sulla pista d’atletica di Cornaredo. Dalla battaglia di Kiev è uscito infortunato il solo Aratore che però domenica sarà squalificato così come il compagno Daprelà. Si sono per contro allenati Covilo (sul campo vedi foto) e Junior (in palestra), sul loro eventuale impiego il mister deciderà solamente sabato o domenica mattina. Il match con lo Young Boys -ultimo del girone di andata- si giocherà a Cornaredo domenica alle 16.