test Lugano-Sciaffusa 1

Crus: dobbiamo essere lucidi e brillanti il 21

Nella marcia di avvicinamento al 21 gennaio, quando la Super League riprenderà con Lugano-Stader Lausanne, i bianconeri hanno disputato venerdì il secondo test di preparazione. Dopo essere stati sconfitti nel ritiro spagnolo dal Genk, stavolta Sabbatini e compagni si sono imposti (1-0) contro lo Sciaffusa a Cornaredo.

Abbiamo cercato il gol

Al termine del match il tecnico Mattia Croci-Torti ha così commentato il risultato arrivato nel minuto di recupero grazie a Vladi. “E’ vero che abbiamo segnato solo nel finale ma per me l’importante era vedere l”attitudine dei ragazzi. Fino al termine la squadra ha cercato il gol, poi è vero che non siamo stati brillanti e lucidi negli ultimi 25 metri. Era l’obiettivo odierno ma l’importante è che ci sia stata la voglia di segnare, giocare la palla e dominare gli avversari. Sotto tanti aspetti sono soddisfatto. Non è adesso che dobbiamo essere lucidi, sarà tra dieci giorni. Ora diminuiremo i carichi alla ricerca della brillantezza che è mancata oggi sotto porta”.

Essere pronti con lo SLO

-Per il morale e il lavoro di questi giorni fa comunque bene aver vinto o non cambia nulla?
“Le amichevoli lasciano il tempo che trovano. Però vincere aiuta sempre e ti permette di allenarti il giorno dopo con il sorriso.  Chi segna è sempre più motivato, dunque da una vittoria scaturiscono tante energie positive. L’importate oggi era non subire reti, non era stato bello prenderne quattro da lGenk, anche se era una squadra completamente diversa dall’avversario odierno. Ma prendiamo gli aspetti positivi: la volontà che c’è stata, inoltre tanti elementi che erano infortunati hanno potuto giocare altri 45′ come sperato. Bisogna procedere piano piano, è una lunga salita. La stiamo percorrendo, bisogna farsi trovare pronti e non impreparati per ripartire bene la prossima settimana.”

Peccato per Aliseda

-Uno degli infortunati che rientravano era Aliseda che era mancato moltissimo nell’andata ma che oggi purtroppo ha dovuto uscire per un nuovo problema muscolare.

“Faccio fatica a dire qualcosa in proposito. Nacho si stava preparando bene, l’avevo visto ottimamente in Spagna e vederlo uscire oggi dopo 25′ fa male. Nell’andata l’abbiamo avuto a disposizione solo per due partite e il 2024 avrebbe dovuto essere l’anno della sua consacrazione e ci avrebbe trascinati dopo quello che aveva fatto nella prima parte dello scorso anno. Invece non sarà così ancora per un po’ e dovremo capire il da farsi”.

-Avevate detto che c’era da riflettere su quanto era successo all’andata, questo episodio vi suscita qualche ulteriore preoccupazione?

“Prima di parlare devo vedere cosa sia successo. In questi dieci giorni i carichi sono stati pesanti ma oggi era giusto schierare Aliseda per 45′ dopo la mezzora col Genk. Quanto è successo non era da programma”.

Steffen infortunato

-Steffen ha seguito l’amichevole in tribuna per una sorta di turno di riposo?
“No ieri nell’ultimo allenamento Renato ha subito una forte contusione al ginocchio in uno scontro fortuito col portiere Berbic e tutti e due oggi zoppicavano. Non era il caso di rischiarli.”.

Il dopo Arigoni

-Sul mercato intendete muovervi?

“Stiamo attenti a quello che succede con Allan Arigoni. Al momento non è ancora stato ceduto a un’altra società. Se ciò dovesse succedere sappiamo che qualcosa dobbiamo fare”.

Doumbia centrocampista

-Oggi hai inizialmente schierato Doumbia  nel ruolo di terzino e nel secondo tempo a centrocampo. Come l’hai ritrovato dopo la parentesi di Chicago?

“L’ultima partita disputata da Doumbia è stata in ottobre, quindi quasi due mesi e mezzo fa. E’ come se venisse da un lungo infortunio. Volevo fargli fare 90 minuti ed era previsto che giocasse nel primo tempo in difesa (dove si corre meno) e poi davanti. Era una scelta concordata. Se succedesse qualcosa a Espinoza non abbiamo nessuno da schierare terzino destro. Ho visto Ousmane  bene. L’importante era ritrovarlo come uomo, è una persona positiva che fa bene al gruppo e siamo contenti di riaverlo. Nella mia formazione ideale lui comunque è un centrocampista.”

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