Lugano-Grasshopper (0-0) 2

Croci-Torti: commesso qualche errore di troppo

Il calcio di rigore sbagliato all’ultimo minuto ha fatto riaffiorare lo spettro del penalty fallito lo scorso anno contro il Lucerna nella semifinale di Coppa. Davvero il Lugano non è fortunato in questi episodi che potrebbero essere decisivi alla fine delle partite. L’analisi di Mattia Croci-Torti è semplice: “C’è tanto rammarico quando subisci un gol nei minuti di recupero dopo una prestazione difensiva solidissima -veramente non posso imputare niente all’atteggiamento di difensori, centrocampisti e attaccanti che si sono sacrificati tutti fino alla fine- ti pare già una beffa. Non avevamo concesso nulla al GZ e quella rete non ci voleva. Poi abbiamo avuto voglia di ripartire e fargli male ed è arrivato il rigore al 94′, peccato per l’esito. Nulla da dire contro Custodio che si è preso la responsabilità di calciarlo visto che i due rigoristi designati (Maric e Ziegler) non erano in campo. Peccato per Oliver sarebbe stato bello vincere ma prendiamo questo punto magari giusto anche se i minuti finali pieni di emozioni fanno crescere il rammarico.”

-Hai parlato di una solida prova difensiva non c’è un po di rammarico davanti visto che di occasioni vere e proprie ne avete avute poche?

“Oggi l’atteggiamento era giusto ma abbiamo commesso qualche errore tecnico di troppo e non siamo mai riusciti a ripartire come volevamo. Peccato perché sull’1-0 non siamo stati capaci di mettere in azione Bottani e Lungoyi come potevamo e sicuramente volevamo. Ci sono stati tanti errori, dobbiamo migliorare anche se non ho niente da recriminare. Quando la squadra lotta così dobbiamo solo pensare che tra tre giorni abbiamo una partita importante a Lucerna, adesso bisogna recuperare le energie. Stasera la partita l’hanno vista tutti e non posso venire a dire che abbiamo fatto una grande prestazione sotto l’aspetto tecnico e lo dirò tranquillamente domani ai ragazzi. Qualcosa in più dobbiamo farla perché abbiamo le qualità necessarie.”

-Si sapeva che Maric aveva un problema alla mano invece Lovric come mai non era disponibile?

“Sandi ha subito un infortunio ieri in allenamento e non era al cento per cento. In questa squadra abbiamo bisogno di gente che lotti sino alla fine, Lovric non stava bene e abbiamo rinunciato a lui.”

-Cosa dici del debutto dell’algerino Amoura, c’era molta curiosità e quando prendeva palla il pubblico mormorava.

“Il ragazzo aveva tanta voglia. La prima partita è sempre difficile da giudicare, si è ritrovato catapultato all’improvviso in questa avventura. Può sicuramente fare ancora meglio ma ci sono tante cose positive che ho visto stasera. Continuiamo a lavorare su di lui perché di qualità ne ha tante. Non ho nessun rammarico per la scelta di averlo mandato in campo dall’inizio. Sicuramente avevo in testa un altro genere di partita con Amoura molto più dentro ma non siamo riusciti a fare la partita che volevamo.”

-Che genere di partita avevi in mente?

“Ero convinto che tra le linee e a metà campo saremmo riusciti a avere maggiori palloni, invece abbiamo fatto fatica e abbiamo imbeccato poche volte Amoura tra le linee. Abbiamo giocato quasi più su lanci lunghi mettendo in risalto la forza della loro difesa e sulle seconde palle non eravamo presenti come avremmo voluto. Difensivamente invece siamo stati forti, anche dopo l’uscita di Ziegler (colpito a un ginocchio) la squadra non ha smesso di lottare. Ci sono tanti aspetti positivi stasera e tanti su cui possiamo e dobbiamo lavorare”.

-Non hai l’impressione, rispetto alla scorsa stagione quando nei minuti finali pareggiavate o vincevate le partite come questa, mentre quest’anno, vedi Sion e stasera, le perdi o pareggi. Vi manca un po’ di fortuna o c’è meno malizia e cattiveria?

“Non credo sia questione di malizia che manca alla squadra. Bisogna riconoscere che abbiamo diversi nuovi giocatori che vanno inseriti. Sono dei percorsi che non si possono immaginare troppo corti. C’è gente appena arrivata e una nuova avventura da percorrere, bisogna inserirli gradualmente dentro il progetto. E’ inutile recriminare sui giocatori che non ci sono ma dobbiamo cercare di mettere i nuovi nelle migliori condizioni”.

A Stefano Guidotti, presente anche lui alla conferenza stampa, viene fatto presente che ora, tra infortuni e squalifiche, avrà molte responsabilità.

“Sono contento che il mister mi abbia dato fiducia per affrontare questa partita e certamente anche nelle prossime avrò spazio e mi farò trovare pronto.”

-Come hai visto dal campo il match con il Grasshopper?

“Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato poi nella ripresa, una volta passati in vantaggio, ci siamo abbassati un po’, sono partite che a volte vanno così e ci sta giocarle in questo modo. Sfortunatamente alla fine sono i dettagli a fare la differenza e avremmo anche potuto vincerla. Resta il rammarico ma il pareggio ci sta”. 

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