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Coppa: Basilea-Lugano

Croci-Torti: bravi a non abbatterci

Il duello tra Fabio Celestini e Mattia Croci-Torti Γ¨ stato vinto nuovamente dal tecnico ticinese. E dire che l’allenatore d’origine romanda -che da quando si Γ¨ seduto sulla panchina renana  ha terminato ben sette partite senza subire reti- era in serie positiva anche in Coppa. Nel torneo a eliminazione non perdeva infatti da otto match. Ma il suo ex allievo non Γ¨ da meno: delle ultime  15 sfide di Coppa il Lugano se ne Γ¨ aggiudicate 14 (ha perso solo la finale dello scorso anno contro l’YB).

Giocato con la testa

Logico che dopo l’appendice dei rigori e la terza semifinale consecutiva, il tecnico mo-mo fosse emozionato e felice. Ha dichiarato: “siamo molto contenti, siamo stati bravi anche stasera a non lasciarci abbattere. Quelle due reti subite nel finale avrebbero potuto ammazzare chiunque, ma le mie squadre sono fantastiche e i giocatori incredibili.  Invece di andare ko abbiamo reagito alla grande, siamo rimasti in partita e anche ei tempi supplementari abbiamo avuto noi l’occasione migliore. Ai calci di rigore poi abbiamo mantenuto luciditΓ , per l’ennesima volta i ragazzi hanno dimostrato che sanno disputare questo tipo di partite che vanno giocate con la testa. Il fatto di non esserci lasciati andare significa che siamo una grande squadra”.

Primo tempo eccezionale

“Sono riuscito a rimanere tranquillo e lucido per tutta la partita. Ormai ci sono abituato e so che in queste sfide non bisogna perdere la testa in panchina ma dare tranquillitΓ  ai ragazzi. Abbiamo disputato un primo tempo eccezionale, poi Γ¨ normale che nella ripresa devi difendere un po’ basso visto che loro spingono molto sostenuti anche da una curva eccezionale. Ma per la veritΓ  non avevamo concesso tanto sino all’81’. Peccato che per l’ennesima volta abbiamo subito un gol su una ripartenza, lΓ¬ dobbiamo migliorare. Non possiamo prendere un gol in quella maniera.”

Contava solo vincere

“Loro si sono messi in campo nel secondo tempo con un 3-4-3 e io ho risposto con un 3-5-2 con Bottani numero dieci per riuscire ad avere superioritΓ  numerica a centrocampo. Certo l’uscita di Mai ci ha costretto a cambiare le posizioni: Hajrizi che stava facendo molto bene come libero Γ¨ andato a destra, Hajdari si Γ¨ dovuto accentrare ed Γ¨ subentrato El Wafi e farlo con questa pressione non Γ¨ facile. Lo stesso dicasi per Mahou che ha dovuto prendere la posizione di Bottani che non poteva restare in campo piΓΉ di un’ora. Onestamente non Γ¨ che abbiamo subito molto il Basilea nemmeno nei secondi 45 minuti. Abbiamo concesso poco; stasera abbiamo fatto qualcosa di diverso anche a metΓ  campo non difendendo a uomo ma a zona cercando di chiudere gli spazi. In queste partite comunque conta una sola cosa: vincere.”

Molto carichi per Lucerna

“Adesso ci godiamo questa semifinale, viviamo per quello e per serate come questa. Saliamo sul bus felici e contenti e stappiamo una bella bottiglietta. Dopo 32 anni il Lugano viene ancora qui, davanti a questo pubblico, a espugnare il St. Jakob. Adesso mi sono tranquillizzato ma dopo sarΓ² molto ma molto felice. Domenica andiamo a Lucerna ritrovando Grgic dopo la squalifica ma perdendo Belhadj e Mahou. Cerchiamo di recuperare le forze, ho completa fiducia in chi giocherΓ , dobbiamo cercare di fare punti. Comunque penso che arriviamo al match di domenica molto carichi, anche gli infortunati dopo questa serata vedono il rientro ancora piΓΉ vicino e bello adesso che sanno che  il 27 o 28 aprile possono giocarsi una semifinale.”

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