CL: Lugano generoso ma sfortunato sconfitto dal Bruges

Il Letzigrund comincia ad aprire stregato e gli episodi, decisioni arbitrali comprese, continuano a non favorire la squadra bianconera.  Dopo le “sfortune” di domenica contro il GC, giovedì il Bruges ha battuto il Lugano al termine di una gara combattuta e sfortunata per i ticinesi. Sotto di una rete nel primo tempo (e con la mancata espulsione di un avversario) i ragazzi di Croci-Torti hanno subìto anche il raddoppio ma poi si sono messi ad attaccare come avevano fatto in Turchia. Hanno ridotto le distanze, hanno colpito un palo e si sono guadagnati in rigore per fallo su Celar, cancellato dal VAR. Nel finale così i belgi hanno potuto mettere al sicuro risultato e primo posto nel gruppo di Conference League.

Un solo cambiamento

Rispetto alla partita di Conference vinta in Turchia il tecnico Mattia Croci-Torti ha effettuato un solo cambiamento. Sulla fascia sinistra è stato schierato Allan Arigoni mentre contro il Biesktas aveva giocato Hajdari. Per il resto la formazione è stata quella prevedibile, viste le assenze di Aliseda e Valenzuela e il non ancora completo recupero di Mahou.

Thiago graziato

I primi 45′ hanno visto i belgi pressare abbastanza alti il Lugano e infittire la ragnatela di centrocampo. Questo ha impedito ai bianconeri di avvicinarci con pericolosità all’area avversaria. C’è stato un tiro di Steffen dopo pochi minuti deviato da un difensore e uno di Celar deviato in angolo. Il Bruges è passato in una delle poche occasioni in cui è entrato in area. Dalla tre quarti Zickernagel ha messo un bel pallone al centro sul quale Balanta, dopo un mancato intervento di Mai, ha nettamente anticipato in tuffo di testa Espinoza. L’occasione forse più importante per il Lugano è capitata alla mezzora ma sull’invitante pallone messo in area Steffen i compagni Bislimi e Espinoza si sono ostacolati a vicenda, mandando in fumo la possibilità di calciare in porta. Il secondo episodio importante del primo tempo, dopo il gol del Bruges, è avvenuto al 43′ quando il brasiliano Thiago, già ammonito, ha effettuato una dura entrata da tergo su Hajrizi davanti all’arbitro. Ma il signor Hategan ha evitato di estrarre il secondo giallo e di lasciare i belgi in dieci.

Rigore, anzi no

Il secondo tempo si è iniziato con l’ingresso di Cimignani al posto di Bottani toccato duro al ginocchio nella prima parte. Purtroppo a freddo è arrivato il raddoppio del Bruges con un gran tiro da fuori area dell’ex bolognese Olsen. I bianconeri non si sono demoralizzati e hanno iniziato a macinare gioco.  Il portiere Mignolet (ex Liverpool) è stato bravissimo su un tiro di Cimignani dal limite. Poco dopo Bislimi ha deviato di testa un cross di Steffen ma la palla, a portiere battuto, ha incocciato il montante. La pressione ticinese ha portato a un’azione in cui  Mechele, a un metro dal portiere, ha colpito palla e gamba di Celar che stava per insaccare. Rigore per l’arbitro che però è stato richiamato dall’italiano Guida al VAR ed è tornato sulla sua decisione.  Si è così arrivati al terzo gol dei belgi: colpo di testa di Vanaken (che si è appoggiato su Arigoni) e partita terminata.

Lugano-Bruges  1-3 (0-1)

RETI: 15′ Balanta, 50′ Olsen, 74′ Vladi, 87′ Vanaken

SPETTATORI: 4050

AMMONITI: Thiago, Steffen,  Vladi, Jutgla.

LUGANO: Saipi, Espinoza (60′ Marques), Mai, Hajrizi, Arigoni, Bislimi (76′ Macek), Grgic (60′ Belhadj), Sabbatini (68′ Vladi), Steffen, Celar, Bottani (46′ Cimignani). Indisponibili: Aliseda, Mahou, Valenzuela.

BRUGES: Mignolet, Buchanan, Mechele, Spileers, Meijer, Balanta, Vanaken, Nielsen, Skov Olsen, Thiago, Zinckernagel.

ARBITRO: Ovidiu Hațegan (Romania). Assistenti:  Mila Marica e Sebastian Gheorghe. Quarto ufficiale: Sebastian Coltescu.