Col San Gallo non c’è due senza tre?
Mancano sette partite alla fine della fase preliminare del campionato di Super League. Al termine della quale la classifica verrà divisa in due con le prime sei squadre a battersi per il titolo e le posizioni europee e le altre a lottare per la salvezza.
Pari punti in classifica
La giornata numero 27 mette di fronte, sabato alle 20.30 al Kybunpark, San Gallo e Lugano. Come dire l’ennesima sfida tra due compagini che stanno lottando per le parti alte della classifica. Ambedue hanno ottenuto finora 40 punti (grazie a 12 vittorie, 4 pareggi e 10 sconfitte). Il Lugano precede gli avversari in virtù della miglior differenza reti (46 realizzate e 39 subite contro il 38-33 degli svizzero orientali).
Bilancio a tinte bianconere
La sfida tra bianconeri e sangallesi è un classico delle ultime stagioni. esistono Gli scontri diretti da sempre sono stati 116 con una prevalenza ticinese fatta da 47 vittorie, 16 pareggi e 27 sconfitte. Da quando nel 2015 il Lugano è tornato in Super League le due squadre si sono affrontate 34 volte e sono ancora Sabbatini e compagni ad avere avuto la meglio in 17 occasioni. Dieci le vittorie confederate e 7 i pareggi.
Bene anche al Kybunpark
Il club allenato da Peter Zeidler, è risaputo, ha un seguito importante di tifosi anche per la mancanza in loco di alternative nelle altre discipline sportive che vanno per la maggiore. L’atmosfera al Kybunpark è sempre molto calda ma ciò non ha impedito al Lugano di uscire in sette occasioni con la posta piena. Cinque le sconfitte e altrettanti i risultati di parità.
Molti forti in casa
Anche nella corrente stagione gli uomini di Croci-Torti, assieme ai granata del Servette, sono stati gli unici a superare Zigi e compagni in casa loro. C’è pure stato un pareggio (conquistato dal Winterthur) mentre nelle altre 10 partite i sangallesi hanno avuto la meglio battendo due volte Basilea e SLO e in un’occasione: YB, Zurigo, Lucerna, Losanna, Yverdon e Grasshopper.
Lugano secondo in trasferta
Non è un caso se il San Gallo è la seconda squadra per rendimento casalingo con 31 punti conquistati (solo 9 quelli agguantati fuori casa). Guida la classifica l’YB con 32. E’ interessante notare come il Lugano sia secondo nella graduatoria delle partite in trasferta avendo conquistato 19 punti (6-1-6). Solo il Servette ha fatto meglio (22).
Due su due in stagione
In questo campionato i luganesi finora hanno fatto l’en plein. Aggiudicandosi in luglio davanti a 4900 spettatori il match di Cornaredo (1-0 con Celar) e vincendo anche a San Galli in gennaio (4-1 con doppietta di Celar e gol di Sabbatini e Bislimi ) nella famosa partita in cui venne espulso capitan Görtler dopo 4 minuti.
Nel 2022 la vittoria in Coppa
Non è sempre andata così. L’anno scorso si registrarono due pareggi e una vittoria per parte. Mentre nella stagione 2021/22 il Lugano vinse una partita su quattro, ci fu anche un pareggio. E poi il 15 maggio la trionfale affermazione (4-1) nella finale di Coppa svizzera.
Celar castigamatti
In questi anni Zan Celar ha battuto a cinque riprese il portiere sangallese. La stessa cosa ha fatto contro Servette, Winterthur e GC. Solo contro il Lucerna ha colpito maggiormente: 6 volte.
Otto gol per Akolo
Miglior marcatore della formazione confederata è finora il congolese Chadrac Akolo (ex Amiens) che ha messo a segno 8 gol. Dietro di lui l’altra punta Geubbels (ex Monaco) con 6 segnature.
Due arrivi in gennaio
Nel mercato di gennaio il San Gallo ha riaccolto Ruiz dopo un’esperienza in Arabia Saudita e ha ottenuto in prestito dallo Stoccarda l’attaccante serbo Milosevic. L’unica partenza è quella del ticinese Stefano Guidotti (ex Lugano) che è passato all’Olbia e che in serie C ha finora due presenze parziali in sette giornate.
Confederati più fallosi
Spulciando le statistiche balza all’occhio la maggior fallosità dei sangallesi (355 interventi irregolari contro 294). Con 71 cartellini gialli contro 65. Quanto ai tiri nello specchio della porta i confederati ne hanno 145 e i ticinesi 116.
