Celestini: siamo sulla buona strada
Al termine dell’amichevole pareggiata (1-1) contro i tedeschi dell’Ingolstadt, Fabio Celestini risponde alle domande dei giornalisti presenti a Bolzano iniziando da un giudizio sul match.
“Si è trattato di una partita amichevole nella quale abbiamo cercato di sviluppare certi concetti provati in allenamento. La stanchezza in questo periodo è importante e con la palla ai piedi ci mancano velocità d’azione e lucidità mentale. Anche oggi abbiamo voluto dare almeno un’ora di gioco a parecchi elementi per permetter loro di trovare la forma in vista del campionato.”
-Si aspettava qualcosa di più da questo test?
“Mi aspetto sempre di più con la palla, ma già dalla panchina con il sole che picchiava e con la stanchezza dopo i carichi di questi giorni capivo quanto fosse difficile restare lucidi. Però ci sono state delle cose che abbiamo migliorato notevolmente rispetto alla partita contro il Chiasso. Almeno a livello di intenzioni e di posizionamenti abbiamo fatto un passo avanti.”
-Per arrivare a Bolzano aveva fatto un viaggio di due ore: questo può avere inciso sulla prestazione della squadra?
“Si possono trovare tanti elementi, ma in fondo sono partite amichevoli, alle quali va dato il valore che meritano sia che vinci 5-0 sia che pareggi o perdi. Non ci sono i tre punti in palio, non siamo in uno stadio di campionato o Coppa svizzera, diamogli l’importanza che merita. I ragazzi ci stanno tutto l’impegno che possono dare in questo momento della preparazione. Anch’io devo accettare che non tutto riesca come vorrei”.
-Siete al punto in cui dovreste essere a dieci giorni dal via?
“Fondamentalmente sì. Credo che i ragazzi stiano apprendendo bene i concetti di gioco e anche oggi ogni volta si è visto che stiamo sempre più migliorando passo dopo passo. Certi accenni li ho visti poi, ripeto, non siamo riusciti a svilupparli perché c’era un controllo di troppo o un passaggio sbagliato, ma le intenzioni e le posizioni in campo erano buone; siamo sulla buona strada e sono certo che arriveremo pronti per affrontare lo Zurigo”.
-Soddisfatto della prova dei nuovi?
“Li giudico per quanto visto tenendo conto che anche per loro era difficile. Ho visto grande impegno, ma so quanto possono dare e non li giudico certo da quanto mostrato oggi.”
-Ti aspetti ancora qualcosa dal mercato?
“No. La squadra per me é al completo, poi se tra qualche settimana ci sarà qualche piccolo ritocco da fare vedremo, ma ho avuto i giocatori che volevo. Mi piacciono tutti e li vedo in allenamento. Aratore non c’è bisogno di scoprirlo, Holender oggi ha fatto vedere che è bravo e si muove bene tra le linee.”
-Ora arriva la partita più importante con l’Inter.
“La partita più importante sarà quella di Zurigo. Con l’Inter è un’amichevole, affascinante, con lo stadio pieno, ma resta pur sempre un test. Speriamo di fare bene ma per noi l’obiettivo è fare punti contro lo Zurigo. Finora non abbiamo perso e cercheremo di fare una buona partita domenica e se potremo vincerla meglio, ma si tratta pur sempre di un’amichevole.”