Andrea Prati: “Angelo Renzetti è un esempio da seguire”

FC Lugano Media House ha recentemente incontrato il Main Sponsor del club, le Aziende Industriali di Lugano (AIL), intervistando il CEO Andrea Prati. 

Come stanno le AIL nel 2020?

“AIL è un’azienda in profonda trasformazione. Abbiamo percorso una strada importante nel passato e abbiamo davanti a noi una strada molto lunga. Vediamo dei traguardi volanti che si avvicinano, passati i quali ne definiremo dei nuovi. La nostra è un’azienda con una buona solidità, basata soprattutto su persone di grandissima competenza, volontà e passione, che le permettono di ottenere i risultati che sta raggiungendo e che ha raggiunto in passato”.

Il vostro legame con il territorio è molto forte…

“Siamo un’azienda profondamente radicata nel territorio e questo non crea solo un beneficio, ma anche una grossa aspettativa da parte della popolazione. Noi cerchiamo di soddisfarla quotidianamente con i nostri servizi e con la cortesia. Vogliamo ridare al territorio quello che ci ha dato in questi più di cento anni di esistenza e che ha permesso alle AIL di essere quello che sono oggi”. 

Acqua, corrente elettrica e gas sono beni primari, come avete vissuto questi mesi di pandemia?

“La preoccupazione durante il periodo più critico della pandemia è stata quella di non fermarci. L’azienda non poteva fermarsi perché c’era comunque tutto un territorio che si muoveva e che aveva bisogno dei nostri servizi. È stata una bella sfida: una sfida interessante e molto impegnativa, che ha portato ancora maggiore consapevolezza del nostro ruolo. Ha incrementato la coesione all’interno di tutta la squadra, sia di quella dirigenziale, che di quella operativa”.

Storicamente siete sempre molto presenti come sponsor nello sport, nella cultura e per molti enti ed eventi senza scopo di lucro…

“Il fatto di essere vicini al territorio e alle eccellenze che esso propone fa parte della nostra volontà di voler far partecipare il territorio a quello che è il buono stato di salute delle AIL. L’azienda è diventata negli anni importante e riconosciuta non solamente a livello locale, ma anche a livello cantonale e pure nazionale. Questa nostra volontà di stare vicini a questa regione, che si muove, che pulsa ed esprime tutto il suo potenziale è per noi un modo per supportare chi porta eccellenza. È una nostra vocazione e soprattutto è una voglia di rendere partecipe il territorio dello stato di salute delle AIL”.

Anche nei momenti più difficili siete sempre stati vicini all’FC Lugano…

“Si dice che gli amici si vedono nel momento del bisogno e noi all’interno di FC Lugano abbiamo un amico. Un amico delle AIL e del territorio. Siamo molto orgogliosi di aver fatto quello che abbiamo fatto. Lo abbiamo fatto con passione e con il cuore e sono contento di poter dire che grazie al nostro contributo e a quello di tutti sono arrivati ottimi risultati”.

Quanto è importante per voi la presenza di Angelo Renzetti?

“Angelo Renzetti è un amico ed è una persona con la quale non si può che condividere la passione che ci mette in quello che fa. Ci accumuna il fatto di credere fermamente in quello che facciamo e nella possibilità di raggiungere risultati eccellenti. Angelo Renzetti per noi è un esempio da seguire in quello che sta facendo e che ha fatto e quindi è un amico che è bello avere al proprio fianco”.

I prossimi mesi e anni saranno decisivi per la realizzazione del Polo Sportivo di Lugano, lei cosa pensa del progetto?

“È un investimento importante, un investimento che il territorio merita. Il mondo sportivo è basato essenzialmente sul volontariato e sulla passione di persone come noi (Andrea Prati è presidente del Velo Club Lugano, N.d.R.) che si mettono a disposizione nel proprio tempo libero per realizzare i sogni di altri. Io penso che è un investimento importante, che ci vuole e soprattutto è un investimento che è commisurato all’importanza della Città di Lugano.