Cercare l’impresa al Polo Nord

I gironi finali delle varie coppe europee stanno entrando nel vivo. Il discorso vale ovviamente anche per il Gruppo D di Conference League del quale fa parte il Lugano.

Giovedì alle 18.45

Giovedì si disputeranno le penultime partite dei gironi. I bianconeri saranno impegnati in trasferta contro il Bodø/Glimt mentre il Bruges renderà visita al Besitkas. Poi il 14 dicembre il Lugano riceverà al Letzigrund i turchi mentre il Bodø giocherà in Belgio.

Bruges già qualificato

Il Bruges, con 10 punti, è già sicuro di passare agli ottavi di finale della manifestazione. Per il secondo posto sono ancora in lizza Bodø/Glimt che è quota 7 e Lugano (4). Il Besiktas (un punto finora) ha solo un lumicino di speranza.

Almeno un punto

Il match in terra norvegese diventa fondamentale per Sabbatini e compagni che dovranno uscire con almeno un punto per potersela giocare nell’ultima giornata. La vittoria metterebbe le due squadre in condizioni di parità e anche in quel caso tutto sarebbe rinviato a giovedì 14 dicembre.

Temperatura da -14

Al momento della qualificazione alla fase a girone di Conference League nessuno nell’ambiente bianconero avrebbe immaginato di doversi andare a giocare il passaggio del turno in dicembre oltre il circolo polare artico. In effetti la città di Bodø si trova all’estremità settentrionale della Norvegia ed è una specie di porta d’ingresso al Polo Nord. Le condizioni climatiche, come si puro immaginare, sono estreme. In questo periodo nell’orario in cui si giocherà  la partita (18.45) la temperatura percepita è di meno 14.

Campione in anticipo

La squadra locale ha vinto in anticipo  l’Eliteserien, il massimo campionato norvegese. Ha  sei punti di vantaggio sulla seconda e ha avuto un cammino impressionante: 21 vittorie, 4 pareggi e altrettante sconfitte. Con 76 reti segnate e 38 subite. Il Bodø è anche in finale di Coppa: il 9 dicembre contenderà il trofeo al Moide.

Tre titoli e due coppe

Quella del Bodø è una realtà calcistica che si è consolidata specialmente negli ultimi anni. E’ infatti dal 2016/17 che si è stabilmente posizionato ai massimi livelli. Ha vinto il campionato nel 2020, 2021 e 2023, oltre a due coppe nazionali.

Precedente con lo Zurigo

Nei gironi di Europa League ha affrontato Zurigo (vittoria in casa per 2-1 e sconfitta con lo stesso risultato al Letzigrund), Arsenale (due sconfitte) e PSV Eindhoven (una pareggio e una sconfitta).  E’ stato quindi dirottato sulla Conference  e nel gruppo D ha pareggiato con il Lugano (0-0), ha superato il Besiktas (3-1) ed è stato sconfitto dal Bruges (1-0).

Occasioni e brivido

Il matchi di andata con i bianconeri, disputatosi il 21 settembre su un terreno al limite della praticabilità, ha visto la squadra bianconera crearsi diverse occasioni da gol e non sfruttarle anche per due salvataggi sulla linea. Poi al 95′ v’era stato il palo colpito dai norvegesi.

Due punte prolifiche

Nel gelido clima polare le condizioni di partenza per i ragazzi di Croci-Torti saranno difficili se non proibitive.  La formazione locale può contare su elementi di buona caratura come  il mediano Berg, acquistato dal Lens per 4 milioni o il centrale Grönbeak arrivato dall’Aarhus per 3.3 milioni. Anche davanti  i norvegesi sono temibili con  l’attaccante Amahl Pellegrino autore in campionato di 23 gol in 28 partite e il suo compagno di reparto Faris Moumbagna, camerunese, con 16 gol all’attivo in questa stagione.

Terna croata

A dirigere la sfida è stata designata una terna croata diretta da Dario Bel, arbitro di 35 anni,  che ha al suo attivo una partita di qualificazione alla Champions League e una alla Conference.

Auguri in rima

Chiudiamo la presentazione del match di Conference League con un augurio un po’ particolare al FC Lugano. Prendiamo a prestito i versi scritti in carcere da un poeta turco a metà Novecento: “Amo in te / l’avventura della nave che va verso il Polo / amo in te l’audacia dei giocatori delle grandi scoperte / amo in te l’Impossibile”.