“Abbiamo vinto con pazienza e lucidità”

Si dice spesso che in Coppa l’importante è passare il turno. Quando però lo puoi fare giocando anche bene e mettendo a segno più reti è meglio. A Berna contro il Breitenrain il Lugano ha impiegato 45 minuti a prendere le misure dell’avversario, tutto arroccato in difesa e c confidenza con il terreno più certo e più stretto di 4-5 metri rispetto a Cornaredo e con un  sintetico vecchio. Dopo la pausa la squadra ha dilagato. Il tecnico Croci-Torti ha avuto le risposte che si attendeva da elementi quali Aliseda e Macek, lontani dai campi da diverso tempo. E ha assistito a buone manovre offensive con quattro reti tutte di ottima fattura: quello di Amoura è stato addirittura uno dei gol pIû belli visti ultimamente sui campi svizzeri. Al termine dell’incontro l’allenatore bianconero ribadisce che “oggi non era una partita facile”. E aggiunge: “l’unica cosa che ho chiesto ai ragazzi prima dell’inizio era di rimanere calmi, di non perdere la pazienza e non innervosirsi. E’ quello che abbiamo fatto. Anche se il primo tempo eravamo sullo zero a zero nello spogliatoio siamo restati tranquilli. Sono partite da vincere con la lucidità ed è quello che abbiamo messo in campo nei secondi 45 minuti. Sono contento per quello che ha fatto oggi la squadra, venivamo da una brutta sconfitta ma abbiamo reagito senza nervosismi, facendo vedere a tutti che siamo un gruppo serio che sa quello che deve fare.”

Attenti ai dettagli 

“E’ un Lugano che è stato attento a tutti dettagli dal primo all’ultimo minuto. Abbiamo concesso poco, non abbiamo rischiato niente: penso che Osigwe abbia dovuto fare una parata sulla deviazione di Daprelà e una sull’ultima loro azione.  Vuol dire che la squadra è sempre rimasta sul pezzo ed era quello che avevo chiesto. Queste di Coppa sono partite trabocchetto: ieri come si è visto hanno fatto tutte fatica contro le avversarie di Prima Promotion. Noi invece oggi -dopo un primo tempo nel quale abbiamo “capito” le misure del campo- abbiamo preso in mano la partita e torniamo a casa con un bel sorriso”.

Aliseda ritrovato

A chi gli chiede dell’ottima prestazione di Ignacio Aliseda, che nel recente passato era stato criticato, Croci Torti risponde: “prima della partita guardavo sul telefonino Sandi Lovric giocare e battere l’Inter con la sua Udinese e mi dicevo: ecco un altro ragazzo che abbiamo dovuto aspettare prima di vederlo esplodere. Aliseda è sicuramente un giocatore diverso da quello visto lo scorso anno, è un ragazzo che con umiltà si è messo a disposizione: è andato con la U21, ha segnato e in allenamento sta sempre meglio. Oggi giustamente gli ho voluto dare una chance e lui se l’è giocata al meglio”.