Abascal: giocare con dignità e dare il 200%

Nel giorno in cui la Commissione disciplinare della Lega ha deciso di trasformare da 2 a 3-0 la vittoria del Thun sul Losanna, dopo gli incresciosi incidenti tra tifosi e la sospensione del match, il Lugano ha effettuato a Cornaredo l’ultimo allenamento stagionale. Sabato alle 19 i bianconeri affronteranno lo Zurigo e in seguito romperanno le righe.

Ormai le posizioni in classifica per quanto riguarda titolo ed Europa e salvezza sono acquisite e quindi molti ritengono che la partita tra Lugano e Zurigo sia tra di quelle che si definiscono di liquidazione. In conferenza stampa il tecnico Abascal non è dello stesso avviso:

“Non sarà una partita inutile: ci giocheremo la dignità. A livello di club, squadra e giocatori. L’unica cosa che possiamo fare è dare il 200%. Solo così potremo andare in vacanza con la testa giusta”.

Per quanto attiene agli undici che scenderanno in campo l’allenatore luganese spiega che il portiere Baumann non si è rimesso dal problema al ginocchio che aveva accusato alla vigilia della trasferta con lo Young Boys. Probabile quindi che venga riproposto Kiassumbua. Quanto agli elementi di movimento Mariani ha avuto qualche problema fisico in settimana “vedrò se schierarlo o meno”.  Quasi sicuri di scendere in campo per contro i due giovani Manicone e Abedini. Quest’ultimo, prestato al Chiasso nella prima parte della stagione, è quindi già conosciuto da Abascal:  “Sì, al Riva IV gli ho dato un ruolo preciso e soprattutto fiducia. Qui non l’ho gettato prima nella mischia perché a livello emozionale magari rischiavamo di bruciarlo. Sul piano tecnico tuttavia il giocatore non si discute. Lui e Manicone possono essere due pilastri per il futuro”.