Abascal: è un gruppo a cui piace lavorare

Visi provati dal gran caldo ma anche soddisfatti nel clan bianconero alla fine del test con il Chiasso valido per il memoriale Luttrop. Ha vinto il Lugano con pieno merito mostrando buone trame di gioco nonostante le numerose assenze. Quattro le reti dei renzetti-boys messe a segno nell’ordine da Sabbatini, Emerson e Ceesay (doppietta). Il risultato avrebbe anche potuto essere più rotondo.  Al termine della gara il tecnico Guillermo Abascal ha dichiarato: “abbiamo considerato la partita di mercoledì a Sementina e quella di oggi come due ulteriori allenamenti, senza badare ai carichi di lavoro alti. Stiamo lavorando bene sul piano tattico e con grande intensità, per  vedere se i concetti che proviamo li possiamo applicare in partita. Sono soddisfatto, al gruppo piace lavorare con l’intensità che vorremmo metterci in campionato. Alla fine il calcio è dei giocatori, noi siamo la parte esterna che deve gestire il lavoro fornendo consigli: lavorare, lavorare, lavorare. Poi quello che deve arrivare lo vedremo il 22 luglio a Sion”.

-Contento dei nuovi inserimenti?

“Si sono soddisfatto soprattutto per  l’educazione e il rispetto che hanno mostrato entrando in una squadra che  ha già una base importante. Arrivare da fuori e nel caso di Fazliu con un’altra lingua, è difficile, l’avevo vissuto anch’io quando sono giunto in Ticino. Comunque siamo in presenza di ragazzi intelligenti che possono crescere bene con noi”.