A Cornaredo per ripetere l’exploit di maggio

Dopo le partite infrasettimanali delle coppe europee si torna alla realtà del campionato. Domenica alle 16.30 a Cornaredo il Lugano riceve lo Young Boys.

Impegnati i Citizens

Se i bianconeri sono stati sconfitti giovedì dal Bruges, dopo una prestazione generosa e sfortunata, i campioni svizzeri hanno severamente impegnato mercoledì in Champions League il Manchester City detentore del trofeo. I gialloneri erano riusciti a pareggiare con Elia il vantaggio inglese, prima di subire altre due reti nel finale.

Dominatori di SL

Contro i fuoriclasse di Guardiola l’YB ha confermato di essere di gran lunga la migliore squadra svizzera. Non a caso ha vinto cinque degli ultimi sei campionati e si avvia probabilmente a conquistare il titolo numero 17 della sua storia.

Secondi dietro lo ZH

Nell’attuale campionato, pur dovendo recuperare ancora il match con lo Stade Lausanne, i gialloneri sono secondi con 21 punti dietro allo Zurigo (23). Il Lugano, che dovrà giocare in dicembre il match con il Basilea, è sesto con 15 punti.

Una sola sconfitta

Nelle dieci partite disputate finora Ugrinic e compagni ne hanno vinte sei. Tre i pareggi (con Zurigo, Yverdon e Lucerna) e una sola sconfitta: 2-1 a San Gallo.

Bilancio pro bernese

Il bilancio delle sfide con il Lugano parata di 21 vittorie bernesi, 6 pareggi e altrettante affermazioni ticinesi. A Cornaredo si viaggia sulla stessa media: in 11 occasioni gli orsi sono usciti con i tre punti. Tre i pareggi e tre le vittorie locali.

4-1 al Wankdorf

La prima sfida stagionale si è disputata il 24 settembre al Wankdorf e ha visto l’YB imporsi per 4-1. Le prime tre reti, realizzare con la complicità dei difensori avversari, portano le firme di Nsame, Monteiro e ancora Nsame. Il quarto punto è stato segnato da Lustenberger mentre Cimignani ha salvato l’onore.

2-0 a Cornaredo

L’ultimo scontro diretto a Cornaredo, alla fine dello scorso campionato (era il 25 maggio), è stata invece vinto dal Lugano per 2-0 con reti di Aliseda e di Amoura.

Nsame incubo storico

A proposito di Jean Pierre Nsame va detto che nessun giocatore ha mai segnato così tante reti al Lugano dal momento della fondazione del club. L’attaccante camerunese di 30 anni ha messo a segno 19 gol in 17 partite. Il secondo in graduatoria è Peter Risi (che giocò per Winterthur, Zurigo e Lucerna negli anni settanta) e firmò 14 reti in 16 sfide.

Anche i difensori segnano

Anche in questa stagione, pur alternandosi spesso con le altre punte, Nsame  è il bernese più prolifico con 5 segnature in campionato. Seguito da Itten (4), Monteiro (3) ed Elia (1). Un contributo alla causa lo forniscono anche i difensori: sono andati in gol finora anche Garcia, Benito e Lustenberger.

Statistiche simili

I dati statistici delle prime 10 giornate di Super League confermano che sul piano del gioco Lugano e YB si assomigliano. Il possesso palla è identico: 57%.  I ragazzi di Wicky sono superiori nelle palle recuperate (661 a 695) e nei tackle riusciti (66% a 61%).  Sabbatini e compagni effettuano più passaggi (4927 contro 4659) esercizio nel quale risultano anche maggiormente precisi (84% a 79%). Persino nei tiri complessivi i ticinesi si fanno preferire: 106 a 92. I gol realizzati dall’YB sono stati 20 contro 19. I giocatori della capitale federale commettono più falli (141 a 113) e ne subiscono meno (88 a 122).