L’esperto Lopar guida la truppa sangallese
La settima giornata del campionato di Raiffeisen Super League mette di fronte -domenica 11 settembre alle 16 al Kybunpark (già Espenmoos)- San Gallo e Lugano. Una sfida che negli ultimi anni, in Challenge League prima e ora in SL, si è proposta più volte. L’ultima in ordine di tempo nella festosa serata di maggio che ha visto il popolo bianconero (oltre seimila i presenti) gioire a Cornaredo non tanto e solo per il 3-0 (Crnigoj, Bottani e Donis) ma soprattutto per la salvezza in campionato.
Sono passati tre mesi e mezzo e stiamo navigando nel nuovo campionato, Nei primi sei turni bianconeri e biancoverdi hanno viaggiato quasi con la medesima velocità di crociera. Due vittorie, un passaggio e 3 sconfitte per il Lugano, 2 affermazioni e quattro battute d’arresto per i sangallesi. Che nell’ultima giornata prima della sosta internazionale hanno fatto il colpaccio superando il Lucerna per 3-0.
Le statistiche finora dicono che quanto a tiri complessivi e tiri in porta prevalgono i ticinesi: 75 a 63 e 23 a 21. Mutsch e compagni sono maggiormente fallosi (81 contro 76). Il miglior marcatore confederato è Roman Buess (2 gol) seguito da Aleksis (una rete e un assist). Non è un caso se la dirigenza ha pensato di rafforzare l’attacco ingaggiando dall’Augsburg, il nazionale rossocrociato U21 Ajeti, già del Basilea. La difesa del San Gallo è imperniata sul portiere Lopar (foto) che per rendimento è finora il secondo della Super League dietro a Vaclik. Il basilese ha una percentuale di parate del 77%, Lopar del 75 (8 gol su 32 tiri).
