Vittoria sul San Gallo con lo stadio esaurito

Chi ben comincia è a metà dell’opera. Nel suo esordio casalingo nel nuovo “Cornaredo all’inglese” il Lugano ha incamerato tre punti battendo il San Gallo ma soprattutto ha fatto praticamente registrare il tutto esaurito. Oltre 4900 gli spettatori, quanto l’impianto provvisorio può contenere. Importante anche l’affluenza dei tifosi confederati: tra quanti sono venuti direttamente dalla Svizzera orientale e quanti erano già in vacanza in Ticino sono stati circa 1.500 i sostenitori di Görtler e compagni.

Attacco inedito

La squadra messa in campo da mister Croci-Torti (viste anche l’assenza di Aliseda) e la necessità di far riposare qualcuno,  è stata imperniata inizialmente su una difesa a tre (Arigoni, Hairizi e Hajdari) con a centrocampo il trio Espinoza, Grgic e Valenzuela, mentre Bislimi e Sabbatini agivano larghi a supporto delle due punte Steffen e Celar.

Gol annullato

Come voleva il copione il primo tempo è stato molto combattuto. Il San Gallo non è venuto meno alla sua tattica aggressiva e ha pressato con grande intensità anche nella metà campo bianconera. ne ha risentito la costruzione del Lugano che raramente è parsa sciolta. C’è stata una fiammata dopo appena 3′ con un centro di Valenzuela che è stato deviato nella propria rete da Schmidt. L’entusiasmo sugli spalti è stato gelato dal VAR che ha rilevato un fuori gioco di Bislimi e ha annullato il punto. Per il morale dei bianconeri è parso un piccolo colpo che ha invece ringalluzzito gli ospiti. Ci sono stati verso il 20′ un colpo di testa di Geubbels a lato e un tiro di Schmidt, forse deviato da Arigoni, che è terminato sulla traversa. nel finale di tempo Saipi è stato bravo a due riprese sullo scatenato Schmidt mentre Celar ha calciato a lato una buona occasione.

Colpo letale

Come al solito la pausa è servita allo staff bianconero per riordinare un po’ la situazione. Sono rimast9i negli spogliatoi Grgic ed Espinoza mentre in avanti sono entrati Amoura e Bottani. la musica è subito cambiata  anche se al 48′ è stata la squadra sangallese a segnare con Von Moos ma la posizione dell’attaccante era irregolare e il gol annullato. Poco dopo Zigi ha dovuto uscire alla disperata sul lanciassimo Amoura. Lo stesso attaccante algerino è partito a mille all’ora sulla destra al 70′ e giunto sul fondo ha messo al centro: Zan Celar nonni è fatto pregare a deviare nella porta sangallese sotto l’entusiasta curva bianconera. L’assalto finale dei ragazzi di Zeidler non ha impensierito Saipi. E i tre punti sono meritatamente andati al Lugano che si conferma in vetta alla classifica dopo due turni.

LUGANO-SAN GALLO 1-0 (0-0)

SPETTATORI: 4’902

RETI: 70′ Celar

AMMONITI: Quintillà, Valenzuela, Zanotti,  Hajdari, Diaby, Bottani, Karlen, 

LUGANO: Saipi, Arigoni, Hajrizi (57′ El Wafi), Haidari, Espinoza (46′ Espinoza), Grgic (46′ Amoura), Valenzuela, Bislimi (66′ Macek), Sabbatini, Steffen, Celar (86′ Vladi). Indisponibili: Aliseda, Belhadj, Mai, Mahou, Osigwe, Durrer.

SAN GALLO: Zigi, Diaby, Vallci, Zanotti, Witzig, Fazliji, Schmidt, Quintillà, Görtler, Von Moos, Guebbels, 

ARBITRO: Sven Wolfensberger. Assistenti: Jonas e Guillaume Maire. Quarto arbitre: Marijan Drmic.