“Vincere così tanto è molto difficile”
Espugnare il Tourbillon non é mai facile. Da cinque partite la squadra vallesana non perdeva in casa e finora era la meno battuta di tutta la SL (12 reti subite tra le mura domestiche). Ci è voluto il Lugano per mettere fine alla serie e per segnare tre reti a Fickentscher. Una prestazione eccellente quella dei bianconeri e a fine gara Mattia Croci-Torti non poteva che avere la soddisfazione disegnata sul viso. “E’ stata una vittoria più che meritata ottenuta mostrando un buon calcio. C’era la diretta tv e ci tenevamo particolarmente a regalare un sorriso ai nostri tifosi. Arrivare a marzo con la salvezza già in tasca e con 42 punti è un risultato che parla da sé. Se penso al 2 settembre quando ho preso in mano la squadra è incredibile quello che abbiamo fatto, devo ringraziare i ragazzi che mi seguono e che cercano di dare soddisfazioni a tutti i sostenitori.”
“Abbiamo ancora dieci partite da disputare e cercheremo di fare un ulteriore salto di qualità. Il campionato svizzero è molto difficile: basta vedere il Lucerna che lo scorso anno ha conquistato la Coppa svizzera ed è partito per vincere il campionato e si trova al penultimo posto. Riuscire a vincere così tante partite come abbiamo fatto finora è un’impresa difficile per tutti. In vista della sfida del Tourbillon avevo chiesto ai ragazzi tanta concentrazione perché in questo stadio troppo volte il risultato c’era stato portato via nel finale. Invece oggi dal primo all’ultimo minuto siamo stati attenti e bravi, veramente un grande Lugano. Contro il Sion ci voleva pazienza. L’ho ripetuto per tutta la settimana, loro sono una squadra molto solida difensivamente ma se riesci a stanarli poi ha le tue belle opportunità. E così è stato, abbiamo sfruttato tutti i loro errori, siamo stati efficienti e maturi.”
I giornalisti ascoltano anche le impressioni di Mattia Bottani che è stato ancora una volta tra i migliori, pur se tutti i bianconeri hanno giostrato in modo brillante. “Il mio gol è stato importante perché ha tagliato loro le gambe ad inizio del secondo tempo. Avevamo già avute diverse occasioni nei primi 45′ ma non le abbiamo sfruttate. Non so se sia stata la miglior prestazione stagionale ma certo il risultato ci ha dato ragione rispetto ad altre volte dove avevamo giocato altrettanto bene. Sono contento che Celar ed io siamo andati in gol, così per un po’ non sentiremo dire che l’attacco non segna. Ora il nostro obiettivo è restare il più in alto possibile. Gli scontri diretti contro le squadre che ci precedono non sono andati bene ma non abbiamo mai demeritato, anche domenica scorsa contro il Basilea ce la siamo giocata. Lavoriamo tanto e bene in settimana per farci trovare pronti. Oggi Sabbatini ha giocato più vicino alle punte e per me è un vantaggio, lui si muove a seconda della mia posizione e si sacrifica anche per me: è bello avere un compagno di squadra come lui”.