Tre punti e spettacolo per i bianconeri

Tre belle reti, una delle quali (realizzata da Marques) da grandi palcoscenici e una prestazione eccellente. Il Lugano ha espugnato meritatamente la Schützenwiese mostrando di avere una rosa di tutto rispetto se si pensa che la partita è stata iniziata dalla “linea verde” che non ha assolutamente sfigurato La squadra bianconera fa un bel balzo in classifica e si aggiudica la sua prima partita in trasferta di questa stagione.

Quattro cambiamenti

Nel quadro delle rotazioni dopo gli sforzi dei giorni precedenti (YB e Losanna) e di quelli che attendono la squadra (trasferta in Turchia e sfida con il Servette a Cornaredo) Mattia Croci-Torti ha ulteriormente ringiovanito la squadra. Rispetto al match di mercoledì a Cornaredo sono rimasti inizialmente in panchina Bottani, Celar, Mai e Steffen, mentre Bislimi si è aggiunto agli indisponibili. L’undici di partenza è per l’ennesima volta inedito con Hajrizi e Hajdari difensori centrali, con Espinoza e Marques terzini. A centrocampo il trio Sabbatini, Grgic, Macek mentre in attacco Vladi è sostenuto da Cimignani e Aliseda.

Buon avvio

Nonostante i molti cambiamenti la squadra ha cominciato il match  della Schützenwiese senza tentennamenti. Già nelle prime battute il Lugano è parso in partita tanto che la prima conclusione (parata) è stata di Aliseda al 12′. La rete del vantaggio bianconero è giunta dieci minuti dopo al termine di una stupenda azione che ha visti impegnati Aliseda, Macek e Sabbatini. Il pallone è arrivato a Vladi che da 18 metri ha freddato il portiere Keller  con un rasoterra a fil di palo. La rete ha fatto reagire i leoni che con Di Giusto hanno sfiorato il pareggio (salvataggio di Hajrizi sulla linea).  Ma gli ospiti non sono stati a guardare: ci sono state un paio di ripartenze mal gestite e al 35′ un tiro-cross di Cimignani non è stato sfruttato dai compagni e poco dopo è toccato a Vladi scagliare un altro bel tiro, terminato di poco a lato. Sul finale altro salvataggio ticinese, stavolta di Hakdari, sempre su colpo di classe di Di Giusto.

Gol da cineteca

Anche nel secondo tempo Sabbatini e compagni sono parsi controllare la contesa in virtù di un tasso tecnico superiore e di una buona disposizione sul terreno. Il Winterthur, sceso in campo per affidarsi alle ripartenze, non è riuscito a mutare pelle. Per un buon quarto d’ora si è lottato più che altro a centrocampo senza grandi spunti offensivi. Poi, quasi dal nulla, è arrivato il pareggio zurighese con Burkart, al primo pallone toccato, che di testa ha messo in rete un centro di Gantenbain. Poteva essere un episodio che dava la carica ai leoni, sostenuti da 8000 tifosi, e invece – 120 secondi dopo- è arrivato il colpo di grazia luganese. Il diciannovenne Marques, alla  seconda partita in Super League, ricevuta in area la palla da Hajrizi, l’ha controllata di petto, ha fatto un sombrero di rovescio al difensore e ha insaccato al volo di sinistro. Una rete che da sola è valsa il prezzo del biglietto. Tre minuti dopo, grazie anche ai cambi effettuati da Croci-Torti, Il Lugano è passato per la terza volta. Steffen ha messo in area un bel pallone e Belkhadj di testa ha battuto Keller. La rete del solito Buess nel recupero non ha cambiato la sostanza delle cose così come il contropiede Steffens-Bottani con il portiere che ha deviato in extremis la conclusione del pibe.

In viaggio

I giocatori rientreranno in serata a Lugano pronti a rifare le valigie. Giovedì sono attesi in casa del Besiktas dove 40 mila spettatori scatenati creeranno un clima torrido per la seconda partita del girone di Conference League.  Poi domenica a Cornaredo arriverà il Servette che sabato sera si è imposto nel derby col Losanna.

Winterthur-Lugano  2-3 (0-1)

RETI: 22′ Vladi, 69′ Burkart, 70′ Marques, 73′ Belhadj, 93′ Buess. 

AMMONITI: Stillhart, Hajdari, Cimignani, Schättin, Macek, Steffen, Sabbatini, Jankewitz. 

LUGANO: Saipi, Espinoza, Hajrizi, Hajdari, Marques (84′ Mai), Macek (52′ Belhadj), Grgic, Sabbatini, Cimignani (72′ Steffen), Vladi (72′ Celar), Aliseda (72′ Bottani). Indisponibili. Arigoni, Bislimi, Valenzuela, Mahou, Osigwe.

WINTERTHUR: Keller, Gantenbein, Schmid, Stillhart, Schättin, Jankewitz, Zuffi, Ballet, Di Giusti, Ltaief, Turkes. 

ARBITRO: Stefan Horisberger. Assistenti: Ian Köbeli e Nicolas Müller. Quarto ufficiale: Hüseyin Sanli.