Tramezzani: difficile fare meglio

Grande entusiasmo a fine gara nel clan bianconero. La quinta vittoria consecutiva proietta la squadra al quarto posto, a pari merito con il Lucerna e a due punti dalla terza. Il presidente Renzetti è al settimo cielo: “Il Lugano non si ferma più -dice mentre corre ad abbracciare tecnico e giocatori- adesso andiamo all’attacco del Sion”.

Paolo Tramezzani, dal canto suo, cerca di mantenere la calma, pur se in volto gli si leggono la soddisfazione e la tensione di una partita molto combattuta e di una vittoria sudata e conquistata con tecnica e cuore. Gli chiedono conto dei cinque successi consecutivi.

“Dopo un’ottima preparazione e un inizio comprensibilmente di studio e un cambio di modulo, abbiamo fatto cinque prestazioni importanti e conquistato altrettante vittorie. Era difficile pensare di poter fare di più e di meglio. Dopo la vittoria di Lucerna, la prima del ciclo,  ci eravamo detti che dovevamo dare continuità, puntare sul gioco, progredire sul piano della sicurezza e della tranquillità. E’ stato così e i risultati sono arrivati. Ora dobbiamo cercare di recuperare energie per continuare a far bene. L’ho già detto venerdì in conferenza stampa: la nostra è una squadra che non molla mai. E se le premesse sono queste anche il futuro potrebbe essere positivo”.

-Il gol odierno è stato veramente frutto di una giocata collettiva

“Per un allenatore vedere che il pallone, partito dal nostro portiere, viene toccato a 15 riprese da nostri giocatori senza che gli avversari riescano a intercettarlo e finisce poi in gol è il massimo.”

-Come ha vissuto le fasi finali del match quando il Grasshopper ha cercato disperatamente il pareggio?

“Negli ultimi 15′, quando loro hanno spinto a tutta, la mia squadra ha dimostrato di avere carattere, di crederci, di essere composta da ragazzi pronti a aiutarsi in ogni momento. Un’attitudine che ci ha permesso di portare a casa la vittoria. C’è da dire che nonostante la pressione del Grasshopper non abbiamo mai corso grossi pericoli.”

-A chi dedica questa vittoria?

“Vorrei ringraziare tutto il mio staff tecnico, dal primo all’ultimo. Dietro a queste prestazioni e alle vittorie c’è anche il loro lavoro, l’energia che ci mettono, lo spirito di sacrificio. Sono veramente un grande aiuto per me e per la squadra “.

-Come giudica la prove di Vécsei che aveva il non facile compito di sostituire Sabbatini?

“Vécsei ha fatto una partita straordinaria, portando fisicità e lucidità, sia in fase di possesso sia in fase di non possesso. Basti pensare che ha recuperato  13 palloni, non è impresa da poco per un giocatore che ha giocato poco, su un terreno come il Letzigrund e contro avversari di grande caratura tecnica. Ma ero sicuro che Vécsei se la sarebbe cavata bene, se lo merita.”

-E adesso arriva il Basilea, campione svizzero per l’ottava volta di fila

“Siamo molto contenti di arrivare a questa attesa partita in una posizione di classifica invidiabile e di poterla giocare davanti al nostro pubblico. Cercheremo di approfittare del buon momento e di giocarcela. La testa da stasera è già al Basilea.”

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