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Tami: domani giochiamo la partita numero 30

Ultima partita ย e ultima conferenza stampa settimanale del 2017 del tecnico del Lugano Pierluigi Tami. La prima domanda riguarda l’impegno di sabato con il Thun.

“Andiamo a cominciare il girone di ritorno contro la peggior squadra da affrontare in questo momento. Da quando hanno cambiato sistema di gioco vengono da due vittorie strameritate e stanno girando bene. Sarร  un compito difficile ma noi vogliamo strappare la posta piena anche perchรฉ quando abbiamo pareggiato lร  avevamo fatto un gran primo tempo passando in vantaggio e sbagliando due reti clamorose che avrebbero potuto regalarci qualcosa in piรน, poi nella ripresa abbiamo passato dieci brutti minuti. Dovremo fare una gran bella prestazione per far risultato.”

-Contro il Thun in casa loro il Lugano ha sempre fatto fatica, come mai?

“Bisogna tener conto che giochiamo su un terreno sintetico e questo cambia la gestualitร  tecnica. Loro hanno un dosaggio del passaggio piรน consono, noi tendiamo a calciare la palla troppo forte. Le squadre che giocano e si allenano sul sintetico traggono sempre vantaggio da questo. Detto ciรฒ le partite che abbiamo fatto contro i bernesi ci hanno visto quest’anno giocare meglio di loro: 4-1 a Cornaredo e 1-1 qui. Oggi il Thun รจ un po’ diverso, รจ passato al ย 3-5-2, รจ una squadra molto compatta, di grande forza nei duelli e fisicamente. Potremo batterli ma facendo una grande partita.”

-Avete quattro giocatori che hanno segnato 3 gol a testa, vi manca veramente un bomber?

“Noi il gol l’abbiamo trovato con piรน interpreti. Abbiamo cercato altri modi, con le palle ferme e con situazioni diverse. E’ vero che quando hai un giocatore che va in doppia cifra, l’80% dei problemi sarebbero risolti. Quante volte siamo stati superiori sul piano del gioco, quante volte abbiamo tirato di piรน dell’avversario, piรน presenti in area di rigore: ma alla fine contano le reti. Anche con il Losanna non possiamo rifugiarci nella sfortuna anche se un po’ di “sfiga” รจ vero che l’abbiamo avuta perchรฉ abbiamo preso non due ma tre pali. La punizione di Gerndt non รจ stata nemmeno toccata dal portiere, si รจ stampata sulla traversa. Vuol dire che dobbiamo essere ancora piรน precisi e determinati. Le uniche statistiche che contano sono i gol fatti e i punti. E lรฌ siamo insufficienti, abbiamo migliorato i risultati per via dei meno gol incassati”.

-Uno come Culina che รจ l’unico che pare abbia il gol nel sangue.

“Mi ricordo nel Lugano di Zeman che Culina ha cominciato a segnare quando ha potuto avere continuitร , cosa che oggi non ha. Si รจ provato a dargliela ma se valutiamo le sue prestazioni che sono soddisfacenti per la sua ย situazione perรฒ mi manca Culina al tiro e Culina in area di rigore. Deve ancora fare un po’ di percorso. Ha avuto delle ricadute e questo ti porta ad avere timori e dubbi, ad allarmarti ogni qualvolta succede qualcosa, tu ti tocchi il ginocchio anche se รจ guarito. La risposta sul ritorno all’efficenza massima ce l’ha solo lui. E’ piรน una questione di testa che fisica. Non possiamo pensare che oggi ci sia quello che risolve il problema da solo. Dobbiamo trovare altre soluzioni ed รจ quello che abbiamo fatto, da piรน di un mese bene o male in gol andiamo. Col Losanna non abbiamo giocato bene nel primo tempo perchรฉ avevamo problemi, nella pausa abbiamo sistemato le cose e nella ripresa si รจ fatto quanto si doveva ma resta l’insoddisfazione per il risultato.”

-In caso di sconfitta potreste trovarvi all’ultimo posto a fine girone, la preoccupa la circostanza?

“Precisiamo che il girone di andata รจ finito domenica e noi non siamo ultimi ma abbiamo 2 punti di vantaggio. I vertici svizzeri vogliono che si giochi adesso la prima di ritorno ma non รจ quello che mi fa paura. Ho sempre detto che con questo tipo di classifica con tre punti in piรน sei a metร  e con tre in meno sei ultimo. E’ brutto da vedere che sei ultimo ma non รจ questa la preoccupazione piรน grossa, mi interessa raggiungere il nostro obiettivo. Domani disputiamo la nostra trentesima partita, l’anno scorso il Lugano ne ha giocate 38 in tutta la stagione. Non so quante squadre in Europa abbiamo preparato 30 partite in cosรฌ pochi mesi. Sono estremamente soddisfatto che gli infortunarti si contino sulle dita di una mano. E’ stato fatto una grande lavoro, stiamo bene di gamba e di testa. Magari segniamo col contagocce perรฒ stiamo facendo un’ottima stagione. Spero per tutti ambiente societร  e tifosi che tutto il lavoro venga premiatoย domani con i tre punti.”

-Quanto la rallegra che nella seconda parte dovrete giocare solo 17 partite?

“Non bisogna fare l’errore di pensare che adesso diventa tutto piรน facile. Come abbiamo fatto fatica a prendere il ritmo di tre partite alla settimana, dovremo abituarci a giocare un match ogni sette giorni. La cosa che mi rallegra รจ che potremo allenarci finalmente e lavorare. In questi mesi negli allenamenti spesso e volentieri era il preparatore ad avere la precedenza sul lavoro tecnico tattico. D’ora in poi potremo finalmente lavorare sui sistemi di gioco ed avere automatismi per cambiare modulo anche a gara in corso. Sono stagioni complicate.”

-Ad inizio stagione avrebbe pensato di arrivare a fine andata con un maggior numero di punti?

“Volevo arrivare a Natale attaccato al gruppo ed avere tutto da giocarci nel ritorno. Poteva andarci meglio ma anche molto peggio. Quello che mi conforta รจ che come la squadra tiene il campo e gioca. Sono fiducioso anche per la seconda parte. Non vorrei comunque che subentrasse nell’ambiente la considerazione che sarร  facile”.

-Un giocatore del Losanna ha detto che al Basilea il rigore su Bottani l’avrebbero fischiato. Tu che hai allenato anche il GC hai l’impressione che gli arbitri con le squadre piccole, vedi il Lugano che sta diventando scomodo, si comportino diversamente?

“Nulla di nuovo รจ sempre stato cosรฌ. Lo si vede dai cartellini gialli. Contro il Losanna l’ammonimento preso da Milosavljevic ha dello scandaloso. Eย pesano ย un giocatore gravato di un giallo poi รจ condizionato per tutta la gara, se deve fare un fallo di emergenza non lo puรฒ fare.ย Dopo 20′ abbiamo giร  alcuni giocatori ammoniti e questo grava.”

-Bottani continua ad essere un giocatore splendido da venti minuti ed รจ anni che succede: non riesce a trovare continuitร  per tutta la gara. Sei arrabbiato per questo?

“Se non si arrabbia lui…Ha tante doti e qualitร  e forse dovrebbe darsi delle risposte su certe cose. Le qualitร  adesso che lo alleno le vedo anch’io. Penso che prima di me altri abbiano provato a fargli capire quante qualitร  abbia.ย  Ho conosciuto elementi talentuosi che mettevano al centro della loro vita il lavoro in modo totale, che erano competitivi al massimo anche in allenamento, che volevano fare sempre di piรน. Altri “consumano” l’allenamento, fanno tutto con grande impegno, fanno quello che devono fare e non di piรน. Bottani da questo punto di vista po’ minimalista (fa le cose che deve fare) ed รจ un peccato ma forse questa รจ una fortuna altrimenti non sarebbe qui. Non so come abbia fatto a fare un anno a Wil, si รจ allenato due giorni sul sintetico e ha giร  problemi ai muscoli: il sintetico lo sente tantissimo ed รจย peccato perchรฉ una con la sua tecnica dovrebbe andare a nozze. Gli manca forse quel volume di gioco che nel calcioย moderno รจ fondamentale, ma la preparazione non l’ha fatta, quando c’erano i grossi carichi di lavoro era infortunato”.

-Il Lugano ha una rosa ampia sei d’accordo con il presidente che bisogna alleggerirla?

“Sono d’accordo che ci sono dei giocatori, che anche per il loro bene, dovrebbero andare a giocare con continuitร . Qui hanno poco spazio ed รจ giusto che in prestito vadano a provare altrove per vedere se fanno il salto di qualitร . Ci siamo parlati col presidente e siamo d’accordo. Stessa cosa per le entrate: ci interessano solo giocatori che possano farci fare il salto di qualitร , altrimenti rimaniamo cosรฌ e sono sicuro che si salveremo”.

 

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