Squalifica Conte: depositato il ricorso

Lunedì pomeriggio il FC Lugano ha inviato al Tribunale di ricorso della SFL il dossier contro la squalifica di tre giornate comminata al vice allenatore Mirko Conte, per i fatti avvenuti al termine della partita tra Lugano e San Gallo. Com’è noto in un primo tempo Conte (a sinistra nella foto) era stato sospeso per una giornata in quanto l’arbitro Klossner aveva erroneamente ritenuto di averlo espulso dal terreno di gioco. Contro questa sentenza la società aveva interposto ricorso ma la Commissione disciplinare della SFL, pur ammettendo lo scambio di persona con il team manager Manna, aveva portato a tre le giornate di sospensione per presunti “insulti a uno degli assistenti”.

Contro quest’ulteriore pena è partito, come detto, un nuovo ricorso di 9 pagine con 8 allegati.  I legali del FC Lugano motivano perché ritengono la “decisione erronea sotto il profilo procedurale, sostanziale e logico, ingiusta e comunque sproporzionata.”

Il richiamo è a circostanze di fatto e a considerazioni giuridiche inabituali. Come la completa modifica, a 11 giorni di distanza, del rapporto arbitrale, il fatto che l’assistente interessato non sia stato sentito direttamente e che si giustifichi la pena con  “lamentele” proferite da Mirko Conte. Ammesso e non concesso che sia possibile provare che nel concitato dopo gara stato stato proprio il vice allenatore a proferire queste lamentele, non si comprende come le stesse abbiano potuto portare a tre turni di sospensione.