Soddisfazione, con l'obiettivo di migliorarsi costantemente

Soddisfazione, con l’obiettivo di migliorarsi costantemente

La consueta conferenza stampa di fine stagione dell’FC Lugano ha avuto luogo nella sala stampa dello Stadio di Cornaredo a due giorni di distanza dalla conclusione di una stagione agonistica che ha visto la prima squadra bianconera concludere ai piedi del podio in Credit Suisse Super League e, di conseguenza, assicurarsi un posto nei preliminari di un torneo continentale (ancora da confermare se sarà Europa League o Conference League).

L’occasione è stata utile per fare il punto sull’annata trascorsa, sul presente e su quanto accadrà in futuro. A presenziare all’evento sono stati Martin Blaser (vice-Presidente e delegato del Consiglio d’Amministrazione), Sebastian Pelzer (Chief Sports Officer) e Mattia Croci-Torti (allenatore della prima squadra).

MARTIN BLASER: «IL CALCIO NON È PIANIFICABILE»

A fare gli onori di casa è stato il vice-Presidente, nonché delegato del Consiglio d’Amministrazione, Martin Blaser, il quale ha approfittato del momento «per ringraziare tutti della collaborazione riguardante la stagione appena conclusa», analizzando poi uno per uno i tre principali settori sportivi della società, a partire dalla sezione femminile: «L’obiettivo principale era quello di conservare la Lega Nazionale B e la squadra, nonostante le peripezie iniziali e le difficoltà nell’avere a disposizione undici calciatrici per l’avvio di campionato, ci è riuscita brillantemente».

Per quanto concerne la formazione U21, «l’obiettivo sportivo era il mantenimento della categoria, raggiunto sabato pomeriggio al Maglio. Occorre sottolineare come il budget per la disputa del campionato di Hoval Promotion League sia di 900’000 franchi. Nel corso della stagione, l’ASF ci ha inviato una lettera, in cui ci viene dato il compito di prendere in mano la formazione e la responsabilità del calcio d’élite (Team Ticino). Gli scopi a cui puntiamo non sono mai cambiati. E questo a partire dall’estate del 2021, quando ci trovammo a discutere con Leonid Novoselskiy».

Gli obiettivi prefissati per la prima squadra «non sono stati così lontani dall’essere raggiunti. Certo, non riuscire a vivere la prossima domenica la quarta finale di Coppa Svizzera consecutiva fa un po’ male. Tuttavia, nel Consiglio d’Amministrazione non abbiamo mai parlato di un cambiamento di obiettivi. Il titolo non è mai stato un obiettivo reale. Quello vero era entrare tra i primi tre della graduatoria. Ora, quando all’inaugurazione ufficiale della AIL Arena mancano 368 giorni, siamo attesi da un anno intero con numerose sfide, sia all’interno che all’esterno del terreno di gioco».

«Il calcio non è pianificabile. Essere bravo in campo non basta più. Occorre essere il più possibile professionali. Senza i risultati sportivi, tuttavia, non si va lontano. Per quanto ci concerne, a livello sportivo cerchiamo di mettere a disposizione le migliori condizioni possibili. La fiducia che ripongo in chi lavora assieme a me è smisurata. Se poi si vuole vedere uno sviluppo in un’altra direzione, forse bisogna compiere un paio di passi indietro e ripartire».

SEBASTIAN PELZER: «SODDISFATTI, MA VOGLIAMO MIGLIORARE»

Il Chief Sports Officer bianconero analizza dal canto suo la stagione sportiva da poco conclusa: «Siamo molto contenti del rendimento. In Conference League abbiamo raggiunto gli ottavi di finale, mentre in campionato siamo entrati tra i primi sei, chiudendo al quarto posto. Qualche “big point” è stato perso, ovvio. I motivi sono diversi. Quest’anno siamo scesi in campo a 56 riprese, l’anno scorso erano 52, mentre due anni or sono le partite assolte erano “solamente” 44. In più, tra infortuni e squalifiche, Mattia Croci-Torti non ha potuto avere a disposizione tutta la rosa come avrebbe voluto con costanza. Guardando agli infortuni, analizzeremo la situazione con attenzione per un miglioramento anche sotto questo aspetto. Non esiste solo Lugano o solo Chicago. Tutto è concordato attraverso una visione comune. Ci sono aspetti che possono e che si devono migliorare, per crescere come singoli e come squadra».

In chiave-mercato, «abbiamo già parlato con il nostro tecnico in modo da avere in rosa un mix ideale. Ci preme scovare i giovani giusti che ci diano una mano a rincorrere i nostri obiettivi. Siamo alla ricerca di questo tipo di profilo. È sempre una sfida, siamo costantemente alla ricerca di soluzioni funzionali al rendimento della squadra. Cerchiamo elementi che abbiano fame e con voglia di mostrarsi con dedizione al nostro pubblico di Cornaredo».

MATTIA CROCI-TORTI: «OBIETTIVO ESSERE PIÙ PERFORMANTI»

Per il condottiero della prima squadra bianconera «è normale analizzare approfonditamente quanto fatto, sia esso positivo che negativo. Occorre inoltre capirne le cause. A “bocce ferme”, c’è qualche gestione che avrei potuto portare avanti in maniera migliore e in modo diverso. La vita, però, non va avanti solo pensando ai rimpianti. Anche se sono stati commessi degli errori, spero di essere abbastanza bravo per comprenderli e correggerli. Alla fine, posso dire che siamo stati molto bravi da luglio a marzo. Per essere migliori dovremo riuscire a essere performanti anche negli altri due mesi (aprile e maggio). Se si vogliono raggiungere degli obiettivi di squadra, bisogna fare un passo indietro circa quelli personali».

Riguardo alle numerose defezioni stagionali, «io devo trovare delle strategie e ogni volta che si registra un infortunio non bisogna puntare il dito contro le altre persone. Purtroppo, nei turni infrasettimanali, sia in campionato che in Europa, qualcosa a livello di infortuni non ha funzionato. Sono il primo a dire di non contento di questa situazione. È un aspetto cruciale che è venuto a mancare nelle partite importanti. Ribadisco, il primo responsabile per quel che accade sotto di me sono io. Quest’anno abbiamo fatto un’analisi ancora più “aggressiva” al nostro interno. Disputare un torneo continentale è fantastico. Giocare in grandi stadi è altrettanto favoloso, ma il mix tra campi sintetici e terreni in erba naturale avrà una gestione nuovamente complicata».

IL CALENDARIO DELL’ESTATE È TRACCIATO

Nel frattempo, sono state annunciate le prime date importanti dell’estate bianconera. Si partirà lunedì 2 giugno con la «pre-opening dell’AIL Arena Experience Center», che aprirà i battenti il giorno successivo. Dal 24 giugno al 5 luglio, la prima squadra svolgerà un campo di allenamento a Caslano con tre trasferimenti di un giorno a Maggia (giovedì 26 giugno), Blenio (sabato 28 giugno) e un luogo in fase di definizione (domenica 29 giugno). Martedì 22 luglio ci sarà la conferenza stampa di inizio stagione, mentre venerdì 19 settembre verrà proposto l’«FC Lugano Golf Trophy 2025».

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