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“Siamo nella storia ma il bello arriva adesso”

I quasi 1’200 tifosi bianconeri che hanno intrapreso la trasferta in Vallese hanno festeggiato a lungo la squadra dopo la vittoria nella semifinale di Coppa. Alla vigilia del match c’era rispetto per l’avversario e il contesto difficile nel quale si sarebbe disputato il match, ma anche grande fiducia nella maturità e nelle capacità della squadra seconda in classifica di Super League. E le attese non sono andate deluse. Dopo aver controllato l’assalto iniziale di Lavanchy e soci il Lugano ha gradualmente preso il controllo delle operazioni e con una rete per tempo ha risolto la pratica e si è guadagnato la terza finale consecutiva e la quarta in otto anni.

Percorso straordinario

Dopo aver festeggiato sotto la curva assieme a giocatori e tifosi, Mattia Croci-Torti si presenta davanti ai microfoni e si dice *”soddisfattissimo. Arrivare in finale per la terza volta di fila è qualcosa di incredibile. Magari se prendiamo solo la partita di oggi qualcuno potrebbe ritenere facile visto che l’avversario milita in CL, ma se guardiamo al percorso di questi tre anni è straordinario arrivare sempre in fondo.”

Contento per i tifosi e per il Ticino

“Sono contento per tutti i tifosi del Lugano che ci sostengono sempre e che sono venuti in tantissimi anche oggi in Vallese. Ma sono contento anche per lo sport ticinese, è tre anni che alla finale ci siamo e stavolta la vogliamo vincere. Ci prepareremo al meglio.”

Saipi ci ha salvato all’inizio

“Sapevamo che loro avrebbero cominciato il match in modo molto aggressivo. Siamo stati un po’ molli, i miei giocatori sinceramente non mi sono piaciuti all’abbrivio, peccato perché di solito siamo molto più aggressivi di quello che eravamo nel primo quarto d’ora. Ma in seguito siamo stati una grande squadra, siamo formati da undici giocatori e oggi Saipi ci ha salvato all’inizio. Poi gli altri ci hanno messo la classe. La partita è stata gestita come sappiamo fare.”

Complimenti al Sion

“Solo le squadre forti arrivano a giocarsi la Coppa tre volte di fila e oggi, a parte i primi 15 minuti, abbiamo ancora una volta dimostrato la nostra forza. Complimenti al Sion che ha disputato una grande partita ma i miei ragazzi sono fantastici e meritano di godersi un’altra finale.”

Ora testa al campionato

“Adesso però stacchiamo e pensiamo al campionato. Sapete tutti che io e la squadra ci crediamo anche nella lotta per le primissime posizioni. Però stasera godiamoci questa grande soddisfazione perché siamo nella storia, lo possiamo dire ma il bello arriva adesso”.

Cimignani gol da campione

“Mi si chiede dell’assetto tattico. Ma l’importante è che sia difficile per gli avversari capire come giochiamo. Penso che nel calcio moderno i giocatori debbono saper giocare in più posizioni. Tutti gli allenatori sono in grado di preparare al meglio le partite e anche noi cerchiamo sempre di inserire qualcosa di nuovo per metterli in difficoltà. Stasera è arrivato un altro gesto da campione perché Cimignani ha tirato fuori dal cilindro qualcosa di incredibile. Ma ripeto il secondo tempo è stato gestito da grande squadra e questo mi fa veramente felice.”

Dedicata ad Hajrizi

“Desidero dedicare questa vittoria anche a Kreshnik Hajrizi che è l’unico giocatore del Lugano infortunato. So quanto ci tenesse a giocare, è l’unico elemento che non può far parte del gruppo in questa fase cruciale ed esaltante della stagione. Ci tenevo a ringraziarlo perché ha sostenuto i compagni dall’inizio alla fine. Questa è la forza del Lugano: avere tutti i componenti del gruppo che ci credono. A volte non é facile stare in panchina ma tutti comprendono che alla fine solo col gruppo si vincono le partite”.

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