San Gallo-Lugano 3-2 (0-1)
Ha dell’incredibile quanto รจ successo domenica pomeriggio al Kybunpark. Dopo appena 5′ i sangallesi si sono visti fischiare un rigore a favore (contatto Sulmoni-Itten) che Baumann ha parato allo stesso attaccante locale. Cinque minuti dopo รจ stato il Lugano a passare con Holender (Freshfocus) bene servito da Junior davanti alla porta. Per tutto il resto del primo tempo i ticinesi hanno controllato agevolmente la situazione e Baumann non ha praticamente mai dovuto intervenire. Sembrava una partita avviata positivamente con i sangallesi che dovevano necessariamente scoprirsi e i ticinesi a manovrare in ripartenza con Junior e Hollender. Ma ecco che ad inizio ripresa succede il colpo di scena che non ti aspetti: per una situazione veniale l’arbitro Schรคrer estrae il secondo cartellino giallo per Custodio e il Lugano resta in dieci per oltre 45 minuti. Facile per il San Gallo trovare il pareggio e poi insaccare altre due reti con i bianconeri un po’ frastornati. Da notare che il Lugano ha segnato con Gerndt una bella rete al 78′ annullata dal VAR per fuorigioco e che al 90′ (ma il recupero รจ stato di sette minuti per i problemi avuti da un assistente) ancora Holender ha riaperto le speranze. Ma era tardi. Peccato da tre punti possibili si torna a a mani vuote.
SPETTATORI: 10’568
RETE: 10′ Holender, 53′ Hefti, 64′ Babic, 74′ Itten, 90′ Holender.
AMMONITI: Custodio (poi espulso al 46′ per doppia ammonizione), Quintillร , Letard, Ruiz, Vecsei, Alves.
SAN GALLO: Stojanovic,Hefti, Stergiou, Letard, Rรผfli, Ruiz, Gรถrtler, Fazliji (32′ Basic), Quintillร , Guillemenot, Itten. Indisponibili: Muhein (squalificato), Kutesa (ammalato), Costanzo, Lรผchinger, Nuhu,Bakayoko (infortunati).
LUGANO: Baumann, Kecskes, Sulmoni, Daprelร , Lavanchy, Sabbatini, Custodio, Rodriguez (61′ Gerndt), Aratore (61′ Lovric), Holender, Junior (51′ Junior). Indisponibili: Maric (ammalato), Bottani, Covilo, Da Costa e Guidotti (infortunati).
ARBITRO: Sandro Schรคrer. Assistenti: Bekim Zogaj e Jonas Erni. Quarto arbitro: Mirel Turkes.