Renzetti: “tra il dire e il fare”
Il presidente del FC Lugano Angelo Renzetti, che lunedì ha festeggiato il suo compleanno (auguri da parte di tutta la famiglia bianconera) in occasione di ogni partita casalinga affida al “match program” alcuni pensieri. In occasione della sfida contro il San Gallo le considerazioni del presidente sono apparse sotto il titolo “Tra il dire e il fare”. Eccole:
“Mi ha fatto sorridere vedere nelle scorse settimane, in piena campagna elettorale, quanti candidati puntavano su slogan relativi al “fare” e all’”azione”. Come se fossero abiti da indossare a piacimento o attitudini che uno acquisisce in quattro e quattr’otto.
Da imprenditore e da dirigente di società calcistica so di cosa si stia parlando perché è il mio pane quotidiano. Intendo l’atteggiamento, il modo di pensare e di agire, il coraggio e i rischi che ti devi assumere, il saper avvertire i sentimenti della gente e le aspettative che mutano. Ci vogliono sensibilità e abitudine a recepire i cambiamenti, talvolta ad anticiparli e a porre in atto strategie e decisioni conseguenti, il più rapidamente possibile. Non è perché uno si mette a far politica, o siede in qualche consesso, che automaticamente ha questa mentalità imprenditoriale, anzi spesso il quieto vivere o l’attitudine notaril-funzionariale, con tutto il rispetto, prendono il sopravvento. E al “fare” si sostituiscono “l’attendere” e il “decidere di non decidere”, quando non addirittura il “disfare”. Senza dimenticare inoltre l’aspetto dell’età che spesso ti porta a essere fuori dal tempo e ad avanzare con gli occhi fissi sullo specchietto retrovisore.
E’ anche per tutte queste ragioni che molte decisioni e progetti si trascinano per anni. Il Polo sportivo e degli eventi di Lugano è solo l’ultimo clamoroso esempio.”