Quinta stagione all’insegna di solidità e maturità
Da quando nel 1863 il gioco del calcio venne organizzato come sport le discussioni sul bello e il brutto, sullo spettacolo o meno vanno avanti. Senza vinti né vincitori, al contrario di quanto avviene settimanalmente sui terreni e nelle tabelle che indicano i punti ottenuti dalle varie squadre. Il Lugano, promosso nel 2015 in Super League, potrebbe iniziare in estate la sua sesta stagione consecutiva nell’élite del calcio nazionale a dispetto di un budget che è tra i più piccoli della categoria.
Anche in questo campionato la squadra sta dimostrando un’ottima solidità. La partita con il Losanna è la nona al termine della quale i bianconeri non hanno subito gol. Meno battuto solo l’YB (13 “blanchissage”). L’assetto difensivo del Lugano è il secondo del campionato con 29 reti incassate. Ha fatto meglio solo la corazzata YB con 21. Dietro ai bianconeri vi sono Servette (35), Losanna (37), San Gallo (39), Zurigo (41), Basilea e Vaduz (43), Sion (46) e Lucerna (49).
La situazione dei lucernesi è sorprendente: sono la squadra più battuta ma anche quella che ha il secondo miglior attacco (49 reti realizzate) dietro al solito Young Boys (53). Seguono Basilea (44), Losanna e Zurigo (38), San Gallo (35), Servette (34), Lugano (33), Sion (30) e Vaduz ((29). Per quanto attiene ai match chiusi senza andare in gol il migliore è stato il Lucerna (solo 2 volte) seguito da YB (4), Zurigo (5) e Lugano (6). Chiudono Losanna e Vaduz che a dieci riprese non sono andati in rete.