Poker!
Team 11, Team 17 e Team 19 vincono la Coppa Ticino mentre a Cornaredo scoppia la festa per la salvezza in Superleauge.
Ci sono anche queste giornate, dove tutto va via come speravi, le immagini, le sogni ma soprattutto le prepari.
A giudicare da come è finita, dobbiamo dire che tutti questi ragazzi e i loro staff l’hanno preparata bene, perché se uno è un caso, due una coincidenza e tre una prova, allora quattro è una grande festa.
Tutto in un pomeriggio.
La prima finale è quella del Team 17, sono le 13.45 quando l’arbitro fischia l’inizio del match tra la squadra dei Mister Bordogna e Bernasconi e l’Ascona. Lugano subito in vantaggio nel primo tempo e subito rimontato, tutto da rifare per i Bianconeri, ma la sensazione è che il pareggio sia stato un episodio. Infatti sono i luganesi ad attaccare a testa bassa cercando il vantaggio; vantaggio che arriva con un tiro-cross dalla sinistra che sorprende il portiere avversario e si insacca sul secondo palo. Nel secondo tempo ancora Lugano alla ricerca del colpo del KO, palo su punizione disegnata dai 25 metri e altre diverse occasioni non concretizzate tra poca lucidità e miracoli del portiere avversario. La sensazione è quella di prima, la squadra di Bordogna gioca bene, ha in mano la partita ma non la chiude. Dopo l’ennesimo miracolo del portiere di Ascona arriva da calcio d’angolo il tanto sospirato 3-1 che mette fine, di fatto, a qualsiasi discussione. Ore 16.00 la prima Coppa è Bianconera.
Proprio mentre a Cornaredo inizia la gara che può regalare la salvezza in Superleague contro Losanna, il Team 11 guidato da Aletti e Ponti inizia la sua finale sul campo b di Chiasso. A questa finale i piccoli luganesi arrivano dopo il girone di qualificazione a punteggio pieno e dopo aver superato gli amici di FC Locarno, vincendo per 3-1. Tra la vittoria finale e FC Lugano c’è solo AC Bellinzona, già battuta per 2-0 nel girone. Il Team bianconero bissa la prestazione con un bel copia e incolla e sale sul gradino piu alto del podio con 25 gol fatti e soli 2 subiti in otto gare. Ore 16.40 la seconda coppa è bianconera.
Alle 16.00 inizia sul campo principale dello stadio di Chiasso la finale per il Team 19 che si rivelerà la più difficile ed equilibrata.
Non bastano i tempi regolamentari per avere la meglio sull’ AC Bellinzona. La squadra di Caruso e Pellegrino nel momento di più grande difficoltà trova le forze per imporsi e con il risultato finale di 4-2 doppiette di Piazza e Ratti può dedicarsi ai festeggiamenti. Ore 18.00 anche la terza coppa è bianconera.
Proprio in qui minuti a 20 km a nord, allo stadio Cornaredo, Carlo Manicone raddoppiava e di fatto consegnava la salvezza al Lugano. Ore 18.00 è di nuovo Superleague.
Un ponte dalla scuola calcio alla Superleague.
Non era tutto chiaro dall’inizio, ma la giornata di ieri è stata un segnale forte per tutti quelli che ogni giorno lavorano con passione , professionalità e dedizione in questo club. Dai piccoli del team 11 provenienti dalla Scuola Calcio a Carlo Manicone, Under 21 in forza alla prima squadra, un ponte immaginario che collega l’attività giovanile alla prima squadra.
Ufficio Stampa Football Club Lugano Settore Giovanile
Visentini Gabriele