“Peccato per gli errori sui gol”
Al fischio finale dell’arbitro Schnyder giocatori e staff dell’YB si abbracciano con una maglia che commemora i 15 titoli vinti, quattro dei quali in questi ultimi anni. Una scena insolita visto che si svolge nel silenzio di uno stadio deserto. I giocatori del Lugano raggiungono gli spogliatoi con la delusione dipinta sul volto. La squadra si è resa conto di aver concesso con una certa facilità le tre reti avversarie e di aver mancato, specie nel primo tempo, un paio di occasioni molto favorevoli. Il presidente Angelo Renzetti afferma che “la sconfitta era prevedibile però non mi è piaciuto il modo come abbiamo subito i gol, con errori nei disimpegni difensivi. Speriamo che questa seconda sconfitta consecutiva non abbia ripercussioni sul morale e che, grazie anche ai rientri degli assenti, nelle prossime due partite casalinghe possiamo fare la differenza”.
Il tecnico Maurizio Jacobacci commenta così il match: “siamo entrati bene in partita e già dopo sette minuti Sabbatini ha avuto sul piede un buon contropiede, peccato che non abbia visto Gerndt libero sulla sua destra, saremmo potuti passare in vantaggio mettendo pressione sugli avversari. L’equilibrio è stato rotto a 5′ dalla pausa da Nsame che è un vero fuoriclasse e che ha sfruttato come lui sa fare una nostra indecisione difensiva. Poco dopo abbiamo organizzato un altro contropiede velocissimo, eravamo 3 contro uno ma Abubakar non è riuscito a servire i due compagni. Abbiamo disputato un primo tempo di contenimento ma decisamente buono. Nella ripresa siamo stati meno bravi. Abbiamo cercato di dare una svolta con alcuno cambi e passando al 4-2-3-1 e inserendo elementi freschi. Ma è arrivato subito il raddoppio che ha sostanzialmente ucciso il match. Spiace aver perso per 3-0, la sconfitta avrebbe potuto essere meno pesante nel risultato. L’YB voleva vincere e ha vinto. E’ una grande squadra alla quale vanno i nostri complimenti, tra l’altro ha la possibilità di schierare due formazioni di egual valore, basta vedere le sostituzioni fatte oggi.”