Passaporto per l’Europa

Cielo nuvoloso e temperatura di 15 gradi sabato mattina a Sion. In giornata il termometro dovrebbe salire verso i 21 gradi. Non sono previste precipitazioni. La squadra bianconera soggiorna come al solito all’Hotel des Vignes. La stampa vallesana, e non solo, scrive che il Lugano ha effettuato la trasferta in aereo. In realtà, come d’abitudine, si è viaggiato in torpedone giungendo nella capitale vallesana in serata.

Sempre i quotidiani locali descrivono la partita come “la prima finale del Sion” in questa stagione, oppure parlano di “passaporto per l’Europa” sottolineando come le due squadre siano molto vicine in classifica. La volontà di Fournier, che il presidente Costantin ha messo in panchina da un paio di settimane, è quella di impedire le ripartenze bianconere e di far valere la propria forza offensiva.

Nelle prime 31 giornate i vallesani hanno segnato 52 reti (contro le 45 dei luganesi), subendone 48 (54). Il Sion è decisamente una squadra a trazione anteriore con i vari Carlitos, Akolo e Konaté. I tiri complessivi sono stati 495 (409 per Alioski e soci). I tiri nello specchio della porta 179 (148). 180 i calci d’angolo battuti, sui quali sono stati realizzati 4 gol.

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