MD+1: Il Losanna espugna Cornaredo

MD+1: Il Losanna espugna Cornaredo

Ieri pomeriggio, allo Stadio di Cornaredo, è andata in scena l’ultima partita casalinga del 2024 dei bianconeri per la Credit Suisse Super League. Il Lausanne-Sport non è arrivato in Ticino per fare villeggiatura, ma per prendersi tre punti fondamentali per la propria classifica. 

Losanna in forma smagliante

Come accennato anche nel nostro COUNTDOWN, a Cornaredo è scesa in campo una squadra in grande forma. Dall’undicesima giornata, la squadra guidata da Ludovic Magnin ha accumulato ben 22 punti, più di qualunque altra formazione della Super League. Per confronto, Basilea e Young Boys ne hanno conquistati 17, mentre il Lugano si è fermato a 13.

Il mister Croci-Torti ha evidenziato nel post-partita un dato chiave: il dispendio fisico. Con 11 partite in più sulle gambe rispetto a loro (32 contro 21), è normale che la fatica si faccia sentire. Gli oltre 1’000 minuti aggiuntivi, accompagnati dai viaggi in Europa, iniziano a pesare, ma ciò che conta di più è che il Lugano chiude comunque il 2024 primo in classifica.

Campioni d’inverno

Nonostante la sconfitta, i risultati delle inseguitrici permettono ai bianconeri di laurearsi campioni d’inverno. Una curiosità: negli ultimi vent’anni, le squadre che hanno chiuso l’anno solare in vetta alla classifica hanno quasi sempre festeggiato il titolo a maggio. Questo dato porta un filo di speranza, e anche scaramanzia, per il prosieguo della stagione.

Seconda vittoria in trasferta dei vodesi

Può sembrare strano, ma il rendimento in trasferta del Losanna, attualmente al terzo posto in classifica, non è dei migliori. Se contassero soltanto le partite fuori casa, i ragazzi di Magnin sarebbero solo all’ottavo posto con 9 punti realizzati in altrettante partite disputate lontano dallo Stadio della Tuilière.

Quella di ieri è infatti soltanto la seconda vittoria stagionale fuori casa per i vodesi in questa CSSL. La prima risale alla dodicesima giornata, con il 3-0 sul campo dell’Yverdon.

I protagonisti della partita

Letica, il portiere croato arrivato a Losanna nell’agosto 2023, è stato tra i migliori in campo. Ha compiuto numerose grandi parate che hanno consentito alla sua squadra di mantenere il vantaggio per gran parte del match.

Dussenne, capitano del Losanna, avrebbe potuto realizzare una tripletta su rigore, ma ha lasciato a Sene la responsabilità del terzo tiro dal dischetto. Il 32enne, con un passato tra Crotone, Gent, Cercle Brugge e Standard Liegi, ha mostrato tutta la sua esperienza procurandosi il primo calcio di rigore e gestendo impeccabilmente la linea difensiva.

Infine, Sanches, il numero 80, ha dimostrato ancora una volta di essere il trascinatore della squadra. Con 9 gol e 3 assist in 21 partite in questa stagione, si sta imponendo come leader e giocatore decisivo. La sua prestazione di ieri, inclusa la spettacolare rete, lascia pochi dubbi sul fatto che il suo futuro sarà probabilmente lontano dal lago Lemano.

Przybylko, Belhadj e Zanotti: note positive e margini di miglioramento

Przybylko ha finalmente ritrovato la via del gol dopo tre mesi di digiuno. Una rete importante per ridare fiducia al giocatore, che mancava dal 1° settembre nella partita contro il San Gallo della sesta giornata.

Belhadj e Zanotti, invece, sono stati tra i più propositivi grazie alla loro velocità e intraprendenza, ma è mancata concretezza nelle fasi finali delle azioni. Un esempio è la grande occasione sprecata nel primo giro di orologio. Entrambi hanno accusato la fatica accumulata nelle ultime settimane intense, come dimostra la sostituzione di Belhadj al 59° minuto.

Saipi protagonista, ma non basta

Nonostante i quattro gol subiti, Saipi si è reso protagonista parando un rigore a Sene, anche se l’episodio è stato poi ribaltato dal VAR.

Non è la prima volta che il portiere bianconero si distingue dagli 11 metri: viene subito in mente l’episodio con il Mlada Boleslav, quando respinse un rigore poi ricalciato. In quell’occasione, Saipi riuscì a parare anche il secondo tentativo, cosa che ieri purtroppo non è successa.

Numeri e statistiche

Possesso palla – 59% Lugano – 41% Losanna.
Giger è stato il giocatore più attivo, con ben 71 tocchi: nessuno ha giocato più palloni di lui.

Tiri in porta –  5 (19) Lugano – 7 (13) Losanna.
Ajdini, con due tiri in porta, è stato il più preciso della partita, con il 100% di conclusioni nello specchio.

Duelli vinti –  43% Lugano – 57% Losanna.
Dussenne si distingue ancora una volta, vincendo il 75% dei suoi duelli.

Passaggi completati – 79% Lugano – 72% Losanna.
In questa categoria spiccano Doumbia con l’86% e Zanotti con un eccellente 90%

Dribbling riusciti – 48% Lugano – 63% Losanna.
Sanches si conferma il migliore in campo anche qui, con il 66% di dribbling completati e il rigore procurato.

Tempo di pausa e riflessioni

Il campionato svizzero entra ora in letargo per la pausa invernale, che finirà il 18 gennaio con le prime partite del 19° turno. I bianconeri torneranno in campo il giorno dopo, a Cornaredo, per una sfida al vertice contro il Basilea, attualmente secondo in classifica.

Prima del meritato riposo, però, c’è un ultimo appuntamento cruciale: giovedì 19 dicembre, nell’Arena Thun, il Lugano affronterà il Pafos. Una vittoria garantirebbe ai bianconeri un posto diretto negli ottavi di finale della UEFA Conference League, scrivendo una nuova pagina di storia.

Dopo questo impegno, ci sarà spazio per ricaricare le energie e riflettere sulla seconda metà della stagione. Dal 4 al 11 gennaio, il Crus e la squadra si sposteranno a Marbella per ritrovare la giusta freschezza psicofisica, necessaria per affrontare le prossime sfide di questa entusiasmante annata.

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