Manzo: evitare distrazioni e sfruttare le occasioni

Al termine dell’allenamento di venerdì mattina, Andrea Manzo si é intrattenuto con i giornalisti per la settimanale conferenza stampa. La prima domanda ha riguardato la formazione che scenderà in campo contro lo Young Boys. “Ho già delle idee e devo solo averle più chiarire. In questo momento ho la piena disponibilità di tutti i giocatori che in settimana hanno lavorato  molto bene e che potrebbero domani essere nell’undici di partenza.  Ho varie alternative a disposizione. Padalino difensore e Mihajlovic esterno offensivo é una di queste. Dragan é un elemento che mi permette di cambiare in corsa. Potrebbe aiutare la difesa nei momenti in cui loro offendono in cinque, perché so che spesso i terzini dell’YB partono sugli esterni. Valuterò attentamente la cosa per tempo. C’è pure la possibilità di schierare Rossi o Ceesay di punta. Partono tutti e due con il 50% di possibilità. Ripeto la formazione devono sentirla. Voglio confrontarmi con lo staff e poi la scelta sarà mia come sempre.”

***PAURA del 7-0 DELL’ANNO SCORSO?.- “Vado a Berna per fare la partita e non devo pensare a quello che é successo in passato. Il nostro solo compito é andare lì e mettere in pratica quanto abbiamo preparato in settimana, cercando di commettere poche disattenzioni e di creare i presupposti per far loro male. Quindi non vado sicuramente là con l’idea del 7-0 e nemmeno i ragazzi hanno questo tipo di pensiero”.

***LO YB SARA’ STANCO PER L’EUROPA LEAGUE?.- “Le partite di Coppa qualche energia te la tolgono. Però avremo di fronte una squadra compatta e con una rosa molto competitiva e non mi soffermo certo sul fatto che abbiano giocato in Ucraina questa settimana. Guardo le loro qualità nel momento in cui ti attaccano e quanto dovremo fare noi per contrastarli e per far loro male nelle occasioni che ci capiteranno”.

***LE CONDIZIONI DI BOTTANI.- “Mattia ha un risentimento e già la prognosi parlava di una settimana per recuperare. Da lunedì prossimo penso sia a disposizione. Quanto a Urbano ha ancora dei problemini fisici ma si sta rimettendo e dovrebbe a breve tornare a far parte del gruppo ed essere quindi disponibile all’impiego”.

***OCCASIONI SBAGLIATE.- “E’ vero che contro il Lucerna abbiamo fallito qualche occasione favorevole. Tutto si può allenare anche questo. Stiamo facendo dei lavori per cercare di essere maggiormente precisi sotto porta”.

***CERCHERETE SEMPRE DI FAR GIOCO?.- “A volte potrà succedere che si faranno delle partite con gioco meno fluido e bello da vedere. L’importante é che sia utile. Le partite vanno interpretate e può succedere che tu abbia solo una o due occasioni e poi debba giocare in trincea. Logico che preferirei giocare, mi piace il calcio offensivo con un  giusto equilibro.”

***CHE PENSA DI BOTTANI?.- “E’ un giocatore secondo me importante. Quando gioca in un determinato modo, perché sta bene sul piano fisico, la squadra lo segue e trae giovamento. E’ un punto di riferimento. Nel Lugano se riesce ad avere continuità sul campo é un giocatore molto importante. Ci può risolvere le famose partite dove siamo magari in difficoltà. Quando sta bene può svariare da destra a sinistra senza problemi e dobbiamo essere bravi noi ad adeguarci.  Guardate Totti che sa dove andare per fare le sue giocate. Bottani é similare.”

***AVETE UN CENTROCAMPO UN PO’ PICCOLO?.- “La nostra squadra non ha mai subito fisicamente gli avversari. I nostri saltano e contrastano con forza. Le motivazioni spesso ti fanno conquistare palloni anche contro un avversario  più grande e grosso. Io e Mirko Conte diamo spesso consigli di postura nei contrasti: lavoriamo molto su quello in settimana.”

***VI MANCA LA MENTALITÀ’ SVIZZERO TEDESCA?.- “Contro il Lucerna al 90′ potevamo ancora fare gol. Siamo stati noi più svizzero tedeschi di loro che sembravano italiani nell’attitudine difensiva. D’altronde abbiamo subito il raddoppio perché volevamo a tutti i costi cercare il gol e ci siamo buttati in avanti. Non credo che abbiamo lacune sul piano della mentalità. Giochiamo fin quando siamo sotto la doccia: é il mio modo di intendere il calcio. Quasi tutti i giocatori a mia disposizione conoscono bene il calcio svizzero e la mentalità la si acquisisce.”

 

Altri articoli

NewsPrima SquadraCalcio Svizzero
NewsPrima SquadraCalcio Svizzero

Commenta l'articolo