Lugano-Vaduz finale 2-1

Altra convincente vittoria del Lugano che è matematicamente qualificato per l’Europa League a coronamento di un girone di ritorno eccezionale e che non è ancora terminato. Anche stasera la squadra di Tramezzani ha mostrato la sua superiorità tecnica e tattica oltre a un grande carattere. Anche nei momenti, nella ripresa, in cui il Vaduz si è gettato disperatamente in avanti per salvare il lumicino di speranza di restare in Super League, i bianconeri sono stati lucidi. Hanno difeso con ordine, chiudendo gli spazi e cercando le ripartenze. In apertura di tempo c’erano state due conclusioni di Vécsei e Mariani finite di pochissimo a lato. Poi ha preso il sopravvento territoriale la formazione del Liechtenstein ma, verso la mezzora, fatta esaurire la sfuriata, sono stati ancora Sabbatini a compagni a condurre le danze. Una punizione di Sadiku è stata deviata da Siegrist e poi Mariani non è riuscito per poco a ribadire in gol. Il raddoppio è arrivato grazie a uno spunto di Junior che si è fatto intercettare la conclusione dal portiere del Vaduz, la palla è andata a Vecsei che ha liberato Mariani per la solita rasoiata incrociata. Meglio il centrocampista non avrebbe potuto festeggiare il suo compleanno. Nel finale altre scorribande di Junior e Sadiku ma è stata la squadra ospite in pieno recupero a raccorciare in mischia con Borgmann.

Tre punti che mantengono il Lugano nelle zone altissime della classifica in attesa delle partite di domenica. Comunque vada a finire questa è una stagione da incorniciare per i bianconeri. Europa arriviamo dopo tanti ma tanti anni!

Reti: 15′ Sadiku, 81′ Mariani, 92′ Borgmann

Spettatori:4’019

Ammoniti: Grippo, Alioski, Konrad

Sostituzioni nel Lugano: 7′ Rouiller per Crnigoj; 74′ Junior per Alioski; 80′ Rey per Vécsei

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