Lugano sconfitto in casa del Grasshopper
Un clamoroso palo di Aliseda all’88.esimo ha impedito al Lugano di raccogliere il piรน che meritato punto contro il Grasshopper. La settimana inglese di un rimaneggiata formazione ticinese (al Letzigrund mancavano quattro titolari) si รจ iniziata con un match ostico che ha visto le cavallette imporsi per il maggior cinismo. Mister Croci-Torti ha cambiato tre elementi rispetto alla partita interna con il Servette e ha dovuto rivoluzionare per l’ennesima volta la difesa abbassando Doumbia a fianco di Daprelร e Arigoni. A centrocampo Macek ha affiancato Sabbatini mentre Bislimi ha sostenuto la manovra offensiva. In avanti, al fianco di Celar, hanno inizialmente giostrato Amoura e Steffen.
Un angolo dubbio
In un primo tempo sostanzialmente equilibrato con frequenti duelli a centrocampo e pochi ingressi nelle area, รจ stato il Lugano a gestire maggiormente il pallone e a crearsi le migliori occasioni. Non a caso i bianconeri sono passati in vantaggio alla mezzora su un’azione iniziata da Valenzuela e che ha visto Amoura centrare per la testa di Celar che si รจ fatto trovare all’appuntamento col gol. Pochi minuti dopo un controllo di Steffen all’ingresso in area ha visto il pallone colpire la mano di Loosli: l’arbitro non รจ intervenuto mentre il VAR ha probabilmente ritenuto l’intervento fuori dai 16 metri. Il pareggio delle cavallette รจ giunto sugli sviluppi di un calcio d’angolo che ai piรน รจ sembrato essere stato accordato in modo errato. Il pallone รจ giunto sui 25 metri a Shabani che ha calciato benissimo di sinistro a fil di palo.
Assalto inutile
Il secondo tempo ha rispecchiato tatticamente il primo. Contini ha lasciato ai bianconeri l’iniziativa e ha tenuto prudentemente i suoi a centrocampo a formare una barriera e a eventualmente commettere qualche fallo tattico oltre che a ripartire in caso di conquista del pallone. E’ successo cosรฌ che al 67′ da un’incursione di Schettine รจ arrivato un passaggio a ritroso per Pusic che ha insaccato da una dozzina di metri. La reazione del Lugano รจ stata veemente ma non ha portato al pareggio. Zan Celar ha concluso a due riprese da distanza ravvicinata ma il portiere locale รจ riuscito sempre a respingere. L’occasione piรน clamorosa รจ arrivata a due minuti dallo scadere dei tempi regolamentari: Bottani ha aperto per Aliseda che ha incrociato a colpo sicuro: il portiere Moreira era battuto ma la palla ha colpito il palo ed รจ rientrata in campo senza che nessun luganese potesse colpirla. E’ finita cosรฌ con la vittoria di misura -la terza consecutiva- del GC mentre la squadra bianconera dovrร digerire in fretta quanto รจ successo perchรฉ mercoledรฌ รจ attesa allo Stade de Genรฉve per la semifinale di Coppa svizzera contro il Servette.
Grasshopper-Lugano 2-1
RETI: 30′ Celar, 41′ Shabani, 67′ Pusic.
SPETTATORI: 4’502
AMMONITI: Schmid, Shabani, Dadashov, Arigoni, Daprelร .
LUGANO: Osigwe, Arigoni, Daprelร , Doumbia (84′ Bottani), Macek (74′ Espinoza), Sabbatini, Bislimi (74′ Babic), Valenzuela (84′ Facchinetti), Amoura (58′ Aliseda), Celar, Steffen. Indisponibili: Hajrizi (squalificato), Mahou, Belhadj, Saipi, Mai, Nkama (infortunati).
GRASSHOPPER: Moreira, Loosli, Seko, Ribeiro, Bolla, Herc (46′ Herc), Abrashi (84′ Ndenge), Schmid, Schettine, Shabani (64′ Pusic), Dadashov. Indisponibili: Kawabe (squalificato), Momoh (infortunato).
ARBITRO: Stefan Horisberger. Assistenti: Guillaume Maire e Mirco Bรผrgi. Quarto ufficiale: Tobias Thies.