La U21 straripante alla Blancherie di Delémont
Una prestazione importante fornita alla Blancherie di Delémont consente al Lugano U21 di incamerare tre preziosi punti in chiave-salvezza. Protagonisti assoluti del duello nel Canton Giura, con una doppietta ciascuno, sono Yannis Ryter e David Piffero. Con uno straripante 5-1 (2-0), i giovani bianconeri lasciano la «zona rossa» della classifica e agganciano gli avversari di giornata, superandoli per via di una migliore differenza-reti.
SECONDA CONVOCAZIONE PER BRYAN ZURMÜHLE
La settimana successiva l’aver assaporato per la prima volta la terza categoria del pallone, subentrando a Piffero per l’ultimo quarto d’ora del derby casalingo pareggiato con il Paradiso, Bryan Zurmühle viene premiato da mister Andrea Vitali con la seconda convocazione consecutiva (ma non solo). Il 16enne, attaccante di grande talento a livello nazionale e prodotto del calcio regionale e del Team Ticino, è membro della famiglia bianconera dallo scorso 11 febbraio, giorno in cui ha sottoscritto un accordo valido sino al 31 dicembre 2027.
POMERIGGIO PLUMBEO ALLA BLANCHERIE
È un clima tutt’altro che primaverile quello che accoglie le due compagini al loro ingresso in campo, con la pioggia che cade dal cielo del Canton Giura. L’episodio che potrebbe cambiare il corso della partita si registra dopo appena sei giri d’orologio. Ryter viene fermato al momento della conclusione da Daoud Touré. Per il direttore di gara Hajrim Qovanaj si tratta di un’azione regolare e il gioco prosegue di conseguenza. Poco più tardi, e sempre all’interno dei sedici metri gialloneri, Piffero non riesce a trovare l’impatto ottimale con il pallone sul cross dell’ex Basilea.
MENO POSSESSO PALLA, MA MOLTA CONCENTRAZIONE
Come si poteva prevedere, gli uomini diretti da Anthony Sirufo provano a dare una sterzata al duello attraverso il possesso palla. Tuttavia, l’attenzione mostrata dagli ospiti in ogni singolo momento permette a Fotios Pseftis di trascorrere una prima parte di gara tutto sommato tranquilla. Anche quando, al trentaquattresimo, Altin Shala si ritrova sul mancino una chance per inquietare l’estremo difensore greco. L’esterno di centrocampo locale sfrutta un calcio d’angolo per liberarsi dalla marcatura, non trovando la fortuna ricercata. Sul fronte opposto, Gianluca Pizzagalli incorna con i tempi giusti un assist di Ryter, ma la sfera si spegne oltre la traversa.
VANTAGGIO DAL DISCHETTO E RADDOPPIO NEI RECUPERI
Tali tentativi – al duplice fischio saranno due per i padroni di casa (nessuno nello specchio della porta) e sette (di cui tre inquadrano il rettangolo a rete di pesce) per i sottocenerini – fanno da anteprima a quanto accade al trentasettesimo. L’onnipresente Ryter si presenta su un calcio di punizione laterale, proponendo una traiettoria che viene bloccata con il braccio largo da Martin François. La segnalazione del penalty è immediata e per i ticinesi di presenta l’occasione per aprire le marcature. Detto, fatto. Perché dal dischetto, il numero 16 mantiene i nervi saldi e, spiazzando Steven Oberle, consegna il meritato vantaggio con un piatto destro all’incrocio dei pali. Il sigillo mette le ali ai luganesi, abili a sfruttare un recupero sulla tre quarti dell’autore del primo gol e a insaccare il raddoppio con il preciso inserimento di Piffero.
RIENTRO DAGLI SPOGLIATOI CON I MEDESIMI ATTORI
La pausa di metà partita è accolta con serenità dalla formazione bianconera, tanto che al ritorno dagli spogliatoi la fiducia negli undici elementi di partenza viene confermata. Lo stesso accade sul lato romando, i cui sostenitori – muniti di bandiere e tamburi – sostengono senza sosta i propri beniamini. I quali faticano ad avvicinarsi alla zona pericolosa del terreno per merito di un avversario costantemente «sul pezzo» e poco propenso a concedere qualsivoglia chance.
TRIS E POKER IN RAPIDA SUCCESSIONE E MATCH «IN GHIACCIO»
Corre il sessantaduesimo minuto e un’azione di assoluta qualità – partita da Yassin Sbai (poi uscito per un dolore accusato alla spalla) e proseguita sull’asse Dion Dermaku-Damiano Plisko – consente a Pizzagalli di calciare «a botta sicura». Oberle respinge con i pugni sulla sua destra, dove è appostato come un rapace Ryter, il quale cala il tris con un colpo di testa. Non trascorrono che altri centoventi secondi e anche Piffero torna sul tabellino dei marcatori con il suo secondo centro di giornata. Il centravanti giunto a fine novembre dalle giovanili dello Young Boys non incontra alcuna difficoltà nell’iscrivere a porta sguarnita la quarta rete bianconera dopo un palo colpito da Ryter.
ULTIMA PARTE DI GARA CON ALTRI DUE GOL
Il quarto gol abbassa di fatto la serranda a una partita controllata dal primo all’ultimo minuto da un’applicata e diligente formazione bianconera. Il classico punto «della bandiera» giallonero, siglato all’ottantasettesimo dal capitano Matteo Cesca con una pregevole rovesciata coincide con la quasi chiusura definitiva della contesa. Questo perché al novantaseiesimo Zurmühle conquista caparbiamente palla nel cerchio di centrocampo, «carpendola» dai piedi di Mohamed Boukaoui e «spedendola» nella porta rimasta vuota. Un pomeriggio di qualità va così ufficialmente agli archivi immediatamente dopo il primo sigillo con la U21 del talentuoso teenager.
LA CLASSIFICA TORNA (FINALMENTE) A SORRIDERE
La posta piena aggiunta al carniere già accumulato fa salire i ticinesi a quota 33 punti, scavalcando gli argoviesi del Baden (fermi a 32 dopo la sconfitta di misura a Paradiso) e agganciando proprio il Delémont. La posizione passa dall’essere la diciottesima e ultima alla sedicesima e terz’ultima. Questo per una differenza-reti migliore (-8 contro -11), incrementata nella lunga trasferta domenicale nel Canton Giura.
PROSSIMO IMPEGNO TRA LE MURA AMICHE
Il terz’ultimo appuntamento della stagione darà al Lugano U21 l’opportunità di giostrare davanti al proprio pubblico del Maglio di Canobbio. Sabato 10 maggio 2025 alle ore 15:00 i giovani bianconeri ospiteranno i vodesi del Vevey-Sports (reduci dal successo di misura casalingo per 1-0 sullo Young Boys U21) nel quadro della 32ª giornata di Hoval Promotion League.
L’ANALISI A FINE GARA DI MISTER VITALI: «TRE PUNTI MERITATI»
«Se devo essere sincero, nel corso del primo tempo la squadra era un po’ contratta. Questo perché il duello era molto delicato per numerosi motivi. Poi, il calcio di rigore ci ha sbloccato e da quel momento i ragazzi hanno giocato all’altezza, mettendo a segno il raddoppio nei recuperi di prima frazione e il tris con una splendida azione collettiva. Abbiamo meritato la vitoria e sono contento di ciò. Così come lo sono per i tre marcatori di giornata. Yannis Ryter è l’elemento con più qualità del nostro gruppo e sono felice per la sua doppietta e la sua prestazione. David Piffero è un lottatore e si è meritato la doppia gioia. Il centro di Bryan Zurmühle è stata la ciliegina sulla torta. C’è però anche un rovescio della medaglia, ossia l’infortunio alla spalla occorso a Yassin Sbai. Speriamo non sia nulla di grave».
SR DELÉMONT-FC LUGANO U21 1-5 (0-2)
Stade de la Blancherie, 660 spettatori.
Reti: 39′ Ryter 0-1 (rigore), 45′ +1′ Piffero 0-2, 62′ Ryter 0-3, 64′ Piffero 0-4, 87′ Cesca 1-4, 90′ +6′ Zurmühle 1-5.
Ammoniti: 20′ Pizzagalli, 37′ Wyder, 55′ Hushi, 72′ Jubin, 83′ Baume, 84′ Spinelli, 88′ Plisko.
SR Delémont: Oberle; Wyder (57′ Baume), Cesca, Touré, Behrami (70′ Gomis); Shala, Hushi, François (63′ Jubin), Türkes; Sylvestre (57′ Kury), Coulibaly (57′ Boukaoui). Allenatore: Sirufo.
FC Lugano U21: Pseftis; Dermaku, Gecaj, Molino; Plisko, Maccoppi (85′ Maslarov), Pizzagalli (73′ Okafor), Morandi, Sbai (68′ Spinelli), Ryter (73′ Ronchetti); Piffero (85′ Zurmühle). Allenatore: Vitali.
Arbitro: Qovanaj. Assistenti: Da Cunha e Bajrami.