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Jacobacci: "in campo per vincere"

Jacobacci: “sempre in campo per vincere”

Penultimo allenamento, venerdì pomeriggio, per la rosa luganese che domenica è attesa in Vallese per recuperare la partita con il Sion. Prima della seduta il tecnico Maurizio Jacobacci si è intrattenuto con i giornalisti che gli hanno chiesto innanzitutto se fosse soddisfatto delle due settimane di allenamento.

“Abbiamo potuto allenarci a dovere anche se Γ¨ la prima volta che ci si prepara in un periodo cosΓ¬ stretto prima della ripresa del campionato. Di solito Γ¨ il momento che le squadre hanno un po’ piΓΉ di tempo per sistemare le cose. Giocare Γ¨ sempre meglio che solo allenarsi, ma come tecnico avrei preferito avere qualche settimana in piΓΉ a disposizione anche per organizzare qualche amichevole in modo da far girare tutti gli elementi e rendermi conto dello stato fisico e mentale dei ragazzi. PerΓ² ci tocca entrare in campo subito e contro il Sion. Sappiamo che la prima partita nasconde sempre insidie, inoltre quella con i vallesani Γ¨ tradizionalmente una sfida speciale. Non sappiamo se abbiamo fatto abbastanza e se i giocatori sono pronti dai diversi punti di vista, poi giocare al Tourbillon non Γ¨ mai facile. Loro hanno qualitΓ  importanti: sono penultimi ma il loro valore Γ¨ superiore alla posizione di classifica attuale.”

-Comunque anche il Sion ha avuto lo stesso tempo di preparazione, quindi partite sullo stesso piano.

-“Questo Γ¨ un dato di fatto. A partita disputata faremo le nostre valutazioni e mi auguro ovviamente che siano positive. “

-Il fatto che la pausa  sia stata cosΓ¬ corta puΓ² agevolare le squadre che avevano fatto bene nel 2020, potete mantenere le belle sensazioni accumulate.

“PuΓ² essere un vantaggio anche questo. Dopo dieci giorni non si perde tanto sul piano fisico. Ricordo che all’andata eravamo rimasti fermi per quasi due settimane per il Covid e non era cambiato molto. Comunque una ripresa Γ¨ sempre tale e tutte le squadre hanno qualche incognita. I nostri ragazzi si sono presentati bene al test fisico, quindi si Γ¨ visto che non si Γ¨ perso  molto”.

-I due recuperi in quattro giorni potrebbero penalizzarvi un po’ nell’immediato ma poi quando anche le altre riprenderanno voi potreste essere avvantaggiati avendo giΓ  il ritmo partita?

“Lo vedremo quando sarΓ  il momento. Invece di disputare delle amichevoli giochiamo subito delle sfide di campionato. Per me sarebbe meglio che tutte le squadre fossero sullo stesso livello di partenza. La classifica la guardano tutti e vogliamo farci valere subito per avere piΓΉ punti possibili e delle indicazioni precise per noi e per gli avversari”.

-Vedere la classifica a fine anno e sapere che non era completa, quindi non poter conoscere il posto esatto del Lugano l’ha infastidita?

“Avrei preferito aver giocato 14 partite come le altre squadre. Stavamo molto bene e le sfide rinviate -specie quella in casa contro l’YB- avrebbero costituito delle buone occasioni per raccogliere qualche punto. Sfortunatamente non si Γ¨ potuto giocare ed Γ¨ stato un peccato. Ma ora centriamoci sul match di Sion: entrare nel tunnel sarΓ  importante. Il clima dovrebbe aiutarci, in Vallese Γ¨ nevicato molto meno che a Lucerna, Zurigo e San Gallo.  Mi auguro che si possa riprendere il campionato tutti insieme senza rinvii.”

-I giocatori della rosa sono tutti a disposizione?

“Il portiere Osigue ha un problema alla spalla mentre Guidotti non si Γ¨ ancora allenato con noi. Quanto a Lavanchy dovrebbe rientrare in gruppo oggi; ieri ha corso e non ha accusato fastidi. Quanto ad Abubakar non sarΓ  qualificato per la partita di domenica ma dovrebbe esserlo per mercoledΓ¬ quando a Cornaredo arriveranno i campioni svizzeri dell’YB. La finestra dei trasferimenti si apre infatti lunedΓ¬ 18 gennaio.”

-E’ contento di avere a disposizione questo attaccante proveniente dal Kriens: Γ© un bel colpo per il mercato di gennaio?

“E’ un ingaggio che avremmo giΓ  voluto fare in estate, quindi Γ¨ un ottimo colpo. Abubakar lo volevamo tutti a partire dalla societΓ , anch’io lo ritengo un giocatore che si adatta alle caratteristiche del nostro gioco.”

-Non avete perso nessuno…

“Finora la squadra Γ¨ quella del girone di andata, poi finchΓ© la finestra di mercato sarΓ  aperta  non possiamo escludere movimenti. SarΓ  la societΓ  a decidere: se ci fosse una richiesta importante Γ¨ giusto che la si valuti. Sono comunque convinto che se ci fosse qualche partenza vi sarebbe anche un’entrata.”

-Come si riparte: da un anno a questa parte la percezione del Lugano anche oltre san Gottardo Γ¨ cambiata molto. Lo avvertite anche voi?

“Lo sentiamo certamente. Le reazioni nella Svizzera interna sono tante e molto positive. Non parlano solo dei risultati e della classifica ma anche del gioco espresso nel 2020. Il Lugano ha saputo giocare in una maniera importante, come sa farlo bene. Abbiamo un’identitΓ  precisa e questa Γ¨ una circostanza molto importante. Avevamo iniziato con la difesa a quattro, poi dopo la ripresa post-pandemia siamo passati a tre e oggi ci tocca nuovamente una situazione analoga con molte partite in tempi ristretti. Con questo modulo elementi come Maric e DaprelΓ  devono fare meno chilometri. Siamo comunque in grado di cambiare sistema durante la gara. Sottolineo comunque sempre che la tattica Γ¨ una cosa e la mentalitΓ  un’altra. Non Γ¨ il modulo che ti fa vincere le partite ma l’attitudine del giocatore, come si muove sia in fase difensiva che offensiva. In uno schema dato hanno la libertΓ  di inserirsi e di fare delle giocate. Se vogliamo aumentare il numero delle reti segnate dobbiamo fare un ulteriore passo avanti. Abbiamo segnato 13 gol subendone 10: con l’YB siamo la miglior difesa di Super League. Spero che rimanga cosΓ¬ anche se dobbiamo farci valere di piΓΉ sul piano offensivo, segnando una rete, poi magari un’altra e una terza. LΓ¬ non siamo stati abbastanza efficaci.”

-Ne avrai parlato con i ragazzi, hai molti attaccanti con caratteristiche diverse: cosa vi Γ¨ mancato?

“Bisogna spingere  un po’ di piΓΉ. Ad esempio i cross sotto porta sono deficitari e dobbiamo migliorarci. Sono situazioni che creano pericolo per gli avversari, se c’Γ¨ presenza nel box le possibilitΓ  di segnare aumentano. Dobbiamo essere bravi a mettere palloni efficaci dalle fasce: sapendo che i cross arrivano aumenterΓ  anche la presenza di giocatori nell’area del portiere. L’attaccante e i trequartisti  quando si inseriscono due, tre, quattro volte e il pallone non arriva possono anche stancarsi di fare i movimenti.”

-Stai chiedendo qualcosa in piΓΉ a Lavanchy e Guerrero?

“Loro lo sanno e si fermano dopo gli allenamenti a provare i cross. Sanno che possono migliorarsi che significa poi allenare il gesto. Se dopo ogni seduta provi 10 centri, in una settimana sono 40 e in un mese 160. Ti viene autenticamente piΓΉ facile poi in partita far partire un bel cross che a volte deve essere rasoterra e a volte ad altezza testa. Importante Γ¨ essere decisi e non perdere l’attimo aggiustandosi il pallone e favorendo l’intercettazione da parte dell’avversario.”

-Le ambizioni sono cambiate guardando cosa avete fatto nella prima parte di stagione: volete ambire alle prime posizioni o continuate a guardavi alle spalle?

“Domenica affrontiamo il Sion che Γ¨ nono in classifica cioΓ¨ in una delle due posizioni delicate. E’ un avversario che ha alternato alti e bassi e vedremo come ci affronterΓ . Non sono molto distanti da noi a livello di punti ed Γ¨ quindi un confronto diretto. Lo vogliamo assolutamente vincere perchΓ© ci aiuterebbe nell’immediato futuro. Noi dobbiamo continuare  a fare quello che abbiamo fatto consapevoli delle nostre forze, ribadendo quanto fatto nel 2020 e migliorandoci in due o tre cose. Ma l’attitudine deve essere questa con la convinzione di avere delle qualitΓ  importanti. Ripeto il concetto piΓΉ volte espresso: cominciamo ad arrivare ai famosi 39 punti e cioΓ¨ alla salvezza. Una volta che li avremo raggiunti cambieremo lo scopo del nostro campionato questo Γ¨ ovvio. PiΓΉ partite ci restano dopo la salvezza matematica e maggiori sono le probabilitΓ  di fare qualcosa di importante. Sappiamo di poterlo fare ma bisogna restare umili e cercare di arrivare il piΓΉ presto possibile al primo obiettivo stagionale. Significa andare a fare punti dovunque, la mentalitΓ  deve essere quella di entrare in campo tutte le partite per vincerle. Poi non sarΓ  sempre possibile ma l’attitudine deve essere questa. Se poi dopo 90′ salta fuori un pareggio lo prenderemo ma la mentalitΓ  deve essere:  vogliamo i tre punti.”

 

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