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Presentazione 3

Inizia con i leoni un’altra settimana inglese

L’ennesima settimana inglese del Lugano, che si era iniziata domenica a Berna ed è proseguita mercoledì sera a Cornaredo contro il Losanna, si concluderà sabato con la trasferta di Winterthur. E già se ne aprirà un’altra che prevede il viaggio in Turchia, dove giovedì 5 ottobre andrà in scena il secondo incontro di Europa League e domenica la discesa in Ticino del Servette,

Appaiate in classifica

In classifica le due squadre sono appaiate a 12 punti, anche se i leoni hanno giocato una partita in più. Il Winterthur è comunque da considerarsi la squadra rivelazione di questa prima parte del campionato. Ha vinto tre partite (contro GC, Losanna e Stade LS) e ne ha pareggiate altrettante (Lucerna, Yverdon e Servette). Due sole le sconfitte a Basilea e Berna.

Salvezza e rilancio

Nulla a che vedere con la partenza-horror dello scorso campionato quando, da neo promossa, conquistò 2 soli punti nelle prime otto giornate. Salvo riprendersi piano piano e specie nel ritorno salvarsi a spese del Sion, che venne relegato dopo lo spareggio.

9 punti su 12

Per restare all’ultima stagione il Lugano ha vinto tre dei quattro scontri diretti. Il primo in trasferta alla terza giornata (4-1 con doppietta di Celar e reti di H-Selassie e Bottani). E i due a Cornaredo: 3-1 (Celar 2 e Amoura) e 2-1 (Aliseda e Arigoni). L’unica affermazione degli zurighesi data del 5 febbraio 2023 alla Schützenwiese: 1-0 con Di Giusto.

Campo sempre difficile

Nella storia il Lugano ha reso visita 45 volte ai leoni con un bilancio di 18 vittorie, 11 pareggi e 16 sconfitte. Da quando nel 2015 sono tornati in Super League i bianconeri si sono imposti in uno solo dei tre scontri diretti alla Schützi.

Ricordi di Coppa

Nella memoria dei tifosi luganesi è ancora fresca l’affermazione negli ottavi di Coppa dello scorso anno. Era il 9 novembre e si passò il turno grazie a un gol di Mattia Bottani. In seguito il Lugano eliminò anche Sion e Servette prima della sfortunata finale contro l’YB.

Tre allenatori in due anni

Nelle ultime stagioni il Winterthur ha praticamente cambiato allenatore ogni anno. Alex Frei, dopo aver portato la squadra alla promozione, è partito per Basilea. Il suo successore Bruno Berner, al termine dello scorso campionato, è stato ingaggiato dal GC e ora sulla panchina dei leoni siede Patrick Rahmen già responsabile della nazionale U21 e tecnico del Basilea.

Quattro marcatori

Sotto la guida di Rahmen la squadra ha trovato un buon equilibrio tra i reparti. Ha realizzato ben 17 reti (subendone altrettante) e tra i marcatori ha ben quattro elementi a quota tre gol. Si tratta di Turkes, Di Giusto, Ltaief e Ballet.

Rinforzi in estate

Alcuni di questi attaccanti sono arrivati in terra zurighese nell’ultimo mercato. Sono stati ingaggiati elementi di esperienza quali Stillhart (San Gallo), Zuffi e Araz (Sion), Siedler (Arminia B.) e giovani già affermati quali Turkes (Losanna), Jankewitz (Thun) e Ltaief (Basilea). In partenza ci sono stati Abedini (Xamax), Ardaiz (Lucerna), Fayulu (Sion) e Manzambi (Sciaffusa).

Figlio d’arte

Luca Zuffi. che ha all’attivo 311 presenze in Super League con Basilea, Thun e Sion, è figlio d’arte. Il padre Dario, attuale assistente allenatore dello stesso Winterthur, ha giocato quale attaccante anche nel Lugano negli anni 93-98 mettendo a segno 25 reti in 71 partite.

Sesta città

Anche se a  molti sembrerà strano Winterthur con i suoi 114 mila abitanti è la sesta città svizzera.  Lo stadio, costruito nel1922 può ospitare 8500 persone. Nel 2013 sono stati effettuati lavori di sostituzione della tribuna e dell’impianto di illuminazione.

Possibili rotazioni

In vista del match di sabato, e tenendo conto anche degli impegni successivi, non è escluso che Mattia Croci-Torti metta nuovamente mano all’undici di partenza con qualche cambiamento rispetto alla vittoriosa sfida con il Losanna. Nessuna novità per contro sul fronte degli infortunati, sono sempre assenti: Arigoni, Valenzuela, Mahou e Osigwe.

 

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