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Coppa: Servette-Lugano 1

Il Lugano in finale di Coppa di rigore

Il Lugano il 4 giugno sfiderà in finale a Berna lo Young Boys per cercare di conquistare la seconda Coppa consecutiva. Quella di Sabbatini e compagni è stata un’impresa più che meritata anche se si sono dovuti attendere i rigori per arrivare alla decisione. E dal dischetto i luganesi si sono dimostrati migliori con un cinque su cinque eccezionale. Contro i ginevrini Mattia Croci-Torti è tornato alla difesa a quattro con la coppia centrale Daprelà-Hajdari con ai lati Arigoni e Valenzuela. A centrocampo il duo Sabbatini e Doumbia è stato supportato da Bislimi, mentre Steffen e Aliseda hanno affiancato Celar in attacco.

Due jolly di Aliseda

L’inizio dei bianconeri è stato in salita. Il Servette è parso entrare prima in partita anche se non è riuscito a crearsi occasioni. La squadra di Geiger ha spinto molto sulle fasce e proprio da una discesa di Stevanovic sulla destra, con Bislimi un po’ sorpreso, Kutesa da centro area ha insaccato. Poteva essere un colpo da ko per il Lugano che invece a poco a poco si è ripreso e ha cercato, pur tra qualche errore di troppo in impostazione, di entrare nell’area avversaria. Vi è riuscito una prima volta alla mezzora quando Doumbia ha imbeccato benissimo Aliseda che ha tagliato l’area e ha battuto Frick con un tiro incrociato. Lo stesso attaccante argentino ha portato in vantaggio i bianconeri. Stavolta l’assist è venuto da Steffen e “Nacho” non si è fatto pregare a insaccare di sinistro.

Raggiunti allo scadere

La fase dove il Lugano avrebbe potuto risolvere la partita nei 90 minuti regolamentari è stata la prima parte del secondo tempo. Infatti i bianconeri hanno avuto sui loro piedi almeno tre clamorose occasioni per realizzare il terzo gol.  La prima subito al 47′ quando Celar ha messo davanti alla porta un pallone da infilare ma né Aliseda né Steffen sono riusciti nell’impresa. Poco dopo altra palla-gol per Aliseda che non ha trovato il pertugio giusto. Un minuto dopo è toccata a Celar (su invito di Arigoni) la palla da mettere nel sacco. Col passare dei minuti, mentre pareva che i ragazzi di Croci-Torti potessero portare in porto la preziosissima vittoria, i ginevrini hanno cominciato a spingere con la forza della disperazione e inserendo tutti gli attaccanti a disposizione. Sei i minuti di recupero accordati dall’arbitro San. Proprio negli ultimi secondi -dopo che un intervento a gamba tesa di Touati su Daprelà, non è stato rilevato né dal direttore di gioco né dal VAR- i padroni di casa hanno trovato il rocambolesco pareggio con Crivelli il cui tiro è stato deviato da un difensore.

Nulla nei supplementari

Il primo dei due tempi supplementari scorre via senza reti. L’attaccante ginevrino Crivelli viene graziato dall’arbitro per un intervento che sarebbe valso il secondo giallo mentre Osigwe si prega a protagonista salvando la porta su due tiri consecutivi di Crivelli e Pfücke.  Anche nel secondo tempo supplementare è parso che la squadra che attendesse maggiormente i rigori fosse quella ginevrina. Il Lugano, ovviamente stanco e meno lucido così come l’avversario, ha cercato di attaccare ma non si è creato occasioni. Nel finale la panchina ticinese avrebbe voluto inserire Babic e Espinoza ma non c’è stato il tempo. E si è andati quindi ai rigori.

Rigori: tutti realizzati

La volontà e la freddezza dei bianconeri, nonostante i 125 minuti di lotta, si sono viste ai calci di rigore. Tutti e cinque gli incaricati hanno battuto Frick, nell’ordine:  Celar, Bottani, Amoura, Macek e Sabbatini. Mentre sul fronte del Servette hanno segnato Stevanovic, Plücke e Crivelli mentre Mbabu ha calciato a lato.

Servette-Lugano 5-7 d. rigori

RETI: 22′ Kutesa, 31′ Aliseda, 40′ Aliseda, 90’+5′ Crivelli.

RIGORI: realizzati per il Lugano da: Celar, Bottani, Amoura, Macek e Sabbatini. Per il Servette: Stevanovic, Plücke e Crivelli.

AMMONITI: Frick, Hajdari, Crivelli, Sabbatini, Osigwe, Daprelà, Doumbia, Bedia, Samba, Valenzuela, Arigoni.

SPETTATORI: 12’500

LUGANO: Osigwe, Arigoni, Daprelà, Hajdari, Valenzuela (114′ Facchinetti), Sabbatini, Doumbia, Bislimi (79′ Macek), Steffen (79′ Amoura). Celar, Aliseda (85′ Bottani). Indisponibili: Belhadj, Mahou, Mai.

SERVETTE: Frick, Mbabu, Rouiller,  Severin, Clichy, Cespedes, Cognat (94′ Valls), Antunes (62′ Touati), Stevanovic. Bedia (79′ Crivelli), Kutesa (62′ Flücke). Indisponibili: Douline, Diallo e Magnin.

ARBITRO: Fedayi San.

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