IL CAMPIONATO PIU’ EQUILIBRATO DELLA STORIA
La positiva prestazione non รจ bastata al Lugano per raccogliere punti (almeno uno lo avrebbe strameritato) al Wankdorf di Berna. Anche i risultati di questo week-end confermano quanto Mattia Croci-Torti e molti altri addetti ai lavori sostengono da tempo: si sta disputando forse il campionato piรน equilibrato della storia recente del calcio svizzero.
42 P. MINIMO STORICO PER I LEADER
Non si tratta solo di una sensazione ma di una considerazione corroborata da dati statistici. Negli ultimi vent’anni a questo punto della stagione la capolista aveva sempre un bottino di punti superiore ai 42 del quartetto che guida l’attuale campionato. Ad avvicinarsi maggiormente fu il Basilea nel 2005 (48 punti) e nel 2014 (49). Ma ci sono stati anche club al comando con 69 punti (il Basilea nel 2017) e l’YB nel 2020.
MAI QUATTRO AL COMANDO
Mai si sono viste quattro squadre a pari merito in testa alla 26.esima giornata. L’unico precedente fu l’accoppiata YB e San Gallo al comando con 51 punti nel 2020. Se poi vogliamo valutare il vantaggio sulla seconda in classifica si registrano anche un piรน 21 dell’YB nel 2019 e un piรน 20 sempre dei gialloneri l’anno seguente. E se questi erano i distacchi sulla seconda, figurarsi dove si trovassero le altre formazioni. Nel 2016/17 per fare un esempio il Lucerna quarto aveva 32 punti di distacco dalla prima.
AL WANKDORF SENZA FORTUNA
Per passare al match del Wankdorf si tratta della seconda sconfitta di misura su due partite giocate in casa dell’YB in questa stagione. Ambedue senza che la dea bendata abbia assistito i bianconeri; nella prima sfida infatti al 94′ ci fu l’occasione (sprecata) di parteggiare su calcio di rigore.
11-11 LE RETI NEL FINALE
Il gol di Hajdam all’84’ รจ l’undicesimo subito dal Lugano nell’ultimo quarto d’ora di gioco. Sono state undici comunque anche le reti messe a segno dai ticinesi nel finale. Quattro di queste dopo il novantesimo mentre tra i gol subiti solo due sono arrivati nei tempi di recupero.
SECONDA TRAVERSA PER STEFFEN
Steffen ha colpito il legno numero 13 del Lugano. Lo stesso nazionale aveva giร centrato la traversa, sempre a portiere battuto, il 6 ottobre al Letzigrund contro lo Zurigo nel match terminato in paritร : 1-1. I pali colpiti dagli avversari sono stati 8.
GRANDE EQUILIBRIO IN CAMPO
Chiudiamo con le statistiche che confermano come nemmeno sul sintetico dei campioni svizzeri la squadra di Croci-Torti non abbia certo rinunciato a fare la partita e a cercare la vittoria.
****YOUNG BOYS***LUGANO
Possesso 41% 59%
Tiri 12 12
In porta 4 3
Corner 3 3
Falli 15 8
Gialli 1 2
Passaggi 325 470
Precisione 79% 83%
Cont vinti 33 42
Cont aerei 9 14
Salvataggi 10 13