I Seniori 50+ bianconeri in finale di Coppa Svizzera
Sabato 17 maggio 2025 alle ore 17:30 la squadra Seniori 50+ dell’FC Lugano – alla prima partecipazione alla competizione di categoria – disputerà la finale di Coppa Svizzera.
Al Centre sportif du Châtaignier di Le Mont-sur-Lausanne, la formazione guidata da mister Renato Vosti si confronterà con un’altra ticinese, il Bioggio, qualificatosi dopo il 4-1 sui turgoviesi dell’Arbon (OFV). I bianconeri, dal canto loro, si sono meritati il diritto di scendere nuovamente in campo per il trofeo battendo l’Association des Portugais (ACGF).
I SUCCESSI NEI QUATTRO TURNI PRECEDENTI
L’edizione 2024-2025 di Coppa Svizzera riservata alla categoria Seniori 50+ inizia con i bianconeri che s’impongono con un netto 5-0 sul Wiedikon. L’altrettanto eloquente 5-1 rifilato al Wallisellen negli ottavi di finale permette loro di affrontare il Frauenfeld. Nel Canton Turgovia si registra una roboante vittoria per 7-5, il che qualifica la squadra al penultimo atto contro l’Association des Portugais. La sfida, molto combattuta, si conclude con il risultato di 3-2 grazie alla tripletta di Armando Rodrigues.
QUALCHE CURIOSITÀ A CURA DI RENATO VOSTI (allenatore squadra Seniori 50+, nonché rappresentante FTC per le squadre seniori presso la Lega Amatori)
«La sfida della squadra over 50 è nata lo scorso anno. In comitato, si era deciso di “recuperare” giocatori che facevano parte degli over 40. A differenza della Svizzera interna, in Ticino si preferisce continuare a giocare con gli Attivi. La storia dei seniori sta tuttavia prendendo sempre più piede. Si vivono momenti di convivialità, con il terzo tempo a fine partita a mettere un po’ da parte l’agonismo. Si scende in campo per vincere, ma principalmente per permettere al corpo di svolgere un’attività fisica. Nel nostro primo anno di vita siamo arrivati in finale di Coppa Ticino con il Bioggio ed entrambe abbiamo avuto il diritto di partecipare alla Coppa Svizzera.
Tornare a disputare una finale (nel 2017 e nel 2023 ci siamo imposti tra gli over 40) sarà incredibile. Il primo anno ricordo che giocammo contro il Gambarogno sul principale di Cornaredo con due giocatori che hanno scritto la storia bianconera, Romeo Pelosi ed Edo Carrasco. Sull’allora Campo B la over 30 affrontava il Sant’Antonino. Rimembro con gioia la festa del dopo-partita nella dismessa tribuna Monte Brè. Attualmente, all’interno del sodalizio c’è un comitato che gestisce le squadre seniori. Tra gli over 50 ci sono tre membri di comitato e un Presidente sempre presente. Boris Angelucci, numero uno della sezione, ha un percorso “con il cuore bianconero” impresso sulla sua pelle. Alberto Pedrazzi è il nostro capitano storico. Cresciuto in Vallese da emigrati valtellinesi, giunge a Lugano negli Anni ’90 e da un ventennio è capitano bianconero. Fabio Rossetti è il nostro “gigante buono”. Ha un palmarès impressionante alle spalle ed è alla sua trentunesima stagione a Cornaredo. Il suo motto è “siamo l’FC Lugano, giochiamo per vincere. Sempre. Anche se ci saranno partite con giocatori non convocati e calciatori che rimarranno in panchina”.
Per molti, la finale sarà un “déjà-vu”, dato che hanno già vissuto partite di Coppa Svizzera. È normale che quando si gioca a Cornaredo tutti i giocatori sono disponibili, mentre in trasferta il numero diminuisce. L’importante è però affrontare il duello dando sin dall’inizio il 150%, perché dalla panchina ci sono persone pronte a fornire il loro contributo. Nonostante abbiamo più di 50 anni, la voglia di giocare è enorme.
La nostra è una formazione multietnica. Siamo una grande famiglia e la porta è sempre aperta. Ci sono 27 tesserati e, nonostante si giochi in 7, si deve correre parecchio. Il nostro vantaggio è, giocando sul sintetico, poter contare su elementi molto tecnici che sanno far girare la palla con i tempi giusti. Noi partiamo molto fiduciosi e con l’obiettivo di vincere il trofeo. Sarà comunque una festa, indipendentemente da come andrà a finire».