I due Mattia in coro: “una bella vittoria”

Davanti ai cronisti nel dopo partita alla Stochkorn Arena si presentano anche due tra i giocatori più attivi nel vittorioso e perentorio esordio nella fase campionato di Uefa Conference League.

Buon risultato e buona gara

Mattia Bottani, capitano rimasto in campo per 65 minuti e che ha colpito un palo ad inizio gara, dichiara: “siamo partiti  subito bene o e con la palla ci siamo disimpegnati in modo eccellente. Loro ci hanno lasciato spazi tra le linee e sappiamo che noi con il pallone a terra siamo bravi. Infatti abbiamo trovato spesso  i compagni liberi, peccato forse non aver concretizzato alcune occasioni. Però il 3-0 sinceramente è un buon risultato al termine di una buona gara.”

Onorato della fascia

-Quali sono state le tue emozioni a livello personale con la fascia di capitano in questo esordio europeo?
“Emozioni positive. E’ sempre un piacere disputare le competizioni europee ed è un onore per me essere il capitano di questa squadra. Come sempre ho dato tutto me stesso per la squadra, sto bene e sono contento”.

Vogliamo fare bene a Zurigo

-Adesso la testa va già all’appuntamento di campionato di domenica pomeriggio con lo Zurigo?

“Sappiamo che si tratterà di una partita molto importante, uno scontro diretto per il primato in classifica. Lo Zurigo è una squadra molto forte e noi dovremo recuperare in fretta le energie perché abbiamo poco tempo. Abbiamo comunque una rosa molto grande e tutti sono pronti per fare la differenza anche al Letzigrund. Ci aspettiamo una partita tosta ma vogliamo fare bene anche domenica.”

Sfruttato i punti deboli

Mattia Zanotti, autore dell’assist che ha portato al secondo gol (quello dell’0altro laterale Marques), è stato dominante sulla fascia destra un po’ come il Lugano per tutta la partita. Ti aspettavi un dominio simile per tutti i 90 minuti?
“Abbiamo preparato bene la sfida. Abbiamo visto i loro video e sapevamo dove erano in difficoltà. Siamo stati bravi a sfruttare i loro punti deboli”.

Faremo grandi cose

-Dove può arrivare questo Lugano, primo in classifica in Super League e partito molto forte in questa fase della Conference: ci sono ulteriori margini di miglioramento?
“Si può sempre fare meglio con il lavoro quotidiano. Noi non ci poniamo obiettivi a lungo termine però partita dopo partita e allenamento per allenamento sono sicuro che faremo grandi cose”.

C’è tanto da lavorare

-Hai dominato la tua fascia e sei arrivato spesso in zona-gol. Forse siete mancati proprio in fase conclusiva, avete concretizzato poco al di là delle tre reti. Il risultato poteva essere più rotondo, che ne pensi?

“Avremmo potuto essere più bravi, io in primis. C’è tanto da lavorare e certamente le partite vanno chiuse prima. Però ci serve anche questo da insegnamento.”