H. Beer Sheva-Lugano finale 2-1
Il Lugano esce battuto ma non umiliato dall’esordio in Europa dopo 5’490 giorni di assenza. L’Hapeol Beer Sheva è riuscita a incamerare i tre punti in virtù di una grande aggressività nel primo tempo e delle doti tecniche di alcuni elementi, in particolare del capitano Melikson.. E’ stato nei primi 45′ che i bianconeri hanno maggiormente sofferto facendosi mettere sotto dopo 1′ e rischiando il ko al 10′ quando Da Costa ha parato un rigore. Nella ripresa Tami ha cambiato l’assetto della squadra passando alla difesa a 4 con Yao (subentrato a Rouiller) Sulmoni, Golemic e Mihajlovic, con due centrocampisti Piccinocchi e Sabbatini, tre mezze punte: Bottani (entrato al posto di Crnigoj), Mariani e Marzouk dietro a Gerndt. Subito si è visto un Lugano più determinato e capace non solo di arginare le offensive degli israeliani, ma di portarsi pericolosamente in avanti. Al 49′ da un bel centro di Mattia Bottani è arrivato un colpo di testa di Gerndt parato dal portiere avversario. Peccato che nel miglior momento dei ticinesi sia giunto come fulmine a ciel sereno il secondo rigore per i padroni di casa. Fallo di Golemic sulla linea di fondo e calcio dal dischetto stavolta trasformato da Tzedek. Nonostante il doppio svantaggio i luganesi non si sono persi d’animo e al 66′ hanno realizzato la prima rete europea. Centro di Bottani e deviazione nella propria porta di Tzedek. Nel finale generoso assalto di Sabbatini e compagni che, malgrado la stanchezza per il gran caldo, hanno cercato il pareggio senza trovarlo. Onore al merito comunque a una squadra che, superata l’emozione del primo quarto d’ora, ha lottato e si è fatta valere. Certamente le prossime partite di Europa League vedranno un Lugano ancora più concreto e certamente in grado di dare soddisfazioni ai propri tifosi.
Foto: Keystone/TiPress G. Putzu
Reti: 2′ Einbinder, 60′ Tzedek (rigore), 66’Tzedek (autorete).
Sostituzioni nel Lugano: 46′ Bottani per Crnigoj, Yao per Rouiller, 71′ Milosavljevic per Mariani.