Finale: Losanna-Lugano 4-1

Il Losanna ha vinto meritatamente la “sfida delle sorprese”. Un risultato simile non si discute. E’ stata una di quelle partite nelle quali a una squadra funziona tutto per il meglio, fortuna compresa e all’altra non gira niente. Basti dire che i bianconeri hanno colpito tre traverse e un palo, sono stati messi giù in area tre volte senza che l’arbitro Klossner intervenisse. Nell’unico episodio simile sul fronte opposto -al 37′ del primo tempo- è stato per contro concesso un giusto rigore (trasformato da Custodio). E hanno avuto tre giocatori ammoniti contro nessuno…

Dopo il primo tempo terminato sul 3-0, gli uomini di Manzo hanno cercato nella ripresa di riscattarsi, schiacciando a tratti i vodesi  nella loro metà campo, senza mai riuscire però a battere Da Silva. Una partita decisamente stregata visto che in una delle poche apparizioni offensive del secondo tempo Margiotta ha trovato la rete del 4-0, mentre Alioski ha fallito il “suo” gol a 7′ dalla fine dopo aver colpito due volte i legni della porta vodese. Rete della bandiera con Picci dopo ennesimo palo colpito.

Che dire? Prestazione e risultato da dimenticare. Il fieno messo in cascina finora è prezioso ma per la salvezza bisogna ancora remare molto, come ripete l’allenatore.

Reti:  25′ Diniz, 35′ Araz, 37′ Custodio (rigore), 69′ Margotta, 90′ Piccinocchi.

Ammoniti: Jozinovic, Aguirre, Mihajlovic.

Spettatori: 3’670

Sostituzioni nel Lugano: 56′ Ceesay per Rosseti, 74′ Rey per Sabbatini e Mizrachi per Mariani.

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