E’ mancato solo il risultato

I 4’300 spettatori presenti a Cornaredo (mezzo migliaio quelli giunti da Lucerna) non possono dire di aver assistito a una brutta partita. Soprattutto per merito dei bianconeri la gara d’esordio del massimo campionato 2016/17 é stata intensa sul piano agonistico e buona su quello tecnico. Certo siamo a luglio e molti meccanismi da ambo le parti andranno ancora oliati. I nuovi giocatori devono avere il tempo di inserirsi. Ma se il bel tempo di vede dal mattino c’è da dire che anche quest’anno il Lugano dovrebbe dare soddisfazioni ai propri tifosi sul piano del gioco e di conseguenza anche su quello dei punti che valgono alla fine la salvezza.

Il miglior complimento alla prestazione degli uomini di Manzo é venuto dall’allenatore avverso Babbel che a fine partita si é asciugato la fronte come dire “l’abbia scampata bella” e ha ammesso che la sua squadra é stata fortunata. Il Lugano ha mostrato una difesa ordinata e calibrata, un centrocampo che sa arginare ma anche costruire e tre punte che si sono mosse bene nonostante non avessero mai giocato assieme prima d’ora: il nuovo israeliano Mizrachi, Bottani e Alioski. Anche chi é entrato dalla panchina, come Ceesay, ha fatto la sua parte segnando un gol e muovendosi bene contro l’arcigna difesa d’oltralpe.

Le statistiche dicono che il possesso palla é stato di Piccinocchi e compagni (51% a 41%). I tiri complessivi 16 (8 per tempo) per i bianconeri contro 13. Tiri nello specchio della porta 5 a 4 sempre per i padroni di casa. Solo nei calci d’angolo i lucernesi hanno pareggiato (7-7).

Magra consolazione si dirà visto che i tre punti se si loro portati a casa Neumayr e soci.

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