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Domenica a Berna contro l'imbattuto YB

Da una sfida tosta all’altra: domenica nella tana YB

La prima delle sei partite in diciotto giorni (escluso il match di Coppa svizzera a Lancy) è passata agli archivi.

Buon esordio

Il Lugano ha fatto un’ottima impressione nell’esordio in Conference League (sotto una pioggia incessante) tanto che il pareggio a reti inviolate sta stretto ai bianconeri. Come confermato dai protagonisti si è giocato su una terreno difficile che risentiva ancora pesantemente del concerto “Energy” del 9 settembre, del Meeting di atletica e del clima mutevole delle scorse settimane. 

Fango e sintetico

Dal fango del Letzigrund la banda Croci-Torti si trasferisce ora sul sintetico dello Stade de Suisse dove domenica va in scena la  settima di campionato, anche se per la verità sia bianconeri sia bernesi sono solo al sesto impegno.

YB a 11 punti

In classifica l’YB è secondo con  3 vittorie, 2 pareggi e nessuna sconfitta. Il Lugano è quinto con 9 punti (3/0/2). Da recuperare ci saranno poi a dicembre le partite Lugano-Basilea e Young Boys-Stade Lausanne rinviate per gli impegni europei delle due squadre.

Gruppo tosto in CL

A proposito di Europa la formazione allenata da Raphael Wicky ha esordito martedì nei gironi di Champions League venendo sconfitta dal Lipsia per 3-1. Le altre avversarie dei bernesi sono Manchester City e Stella Rossa Belgrado.

Ricordando la finale

Sabbatini e compagni tornano sul sintetico di Berna  quasi quattro mesi dopo la sfortunata finale di Coppa (3-2 il risultato con episodi che fanno ancora discutere). Nella scorsa stagione in SL le due formazioni si sono incontrate quattro volte con un’affermazione bianconera a Cornaredo il 25 maggio (2-0 con Aliseda e Amoura), un pareggio a Berna (1-1 Valenzuela) e due vittorie giallonere (3-0 e 4-1).

Nel 2017 l’ultima vittoria

Il bilancio delle sfide giocate nella capitale da quando i bianconeri sono tornati in SL è nettamente favorevole ai padroni di casa che ne hanno vinte 11 su 17. Tre i pareggi. L’ultima affermazione ticinese risale alla stagione 2016/17 quando il Lugano si impose addirittura due volte a Berna e sempre per 2-1. Come reti di  Alioski e autogol di Von Bergen all’andata e ancora con Alioski e Sadiku nel ritorno.

Caccia al titolo no. 17

Lo Young Boys è campione svizzero in carica. Ha conquistato il suo quinto titolo negli ultimi sei anni (nel 2022 vinse lo Zurigo). Ed è favoritissimo per la vittoria del 17.esimo scudetto.

Mercato  intenso

Sul mercato il club è stato molto attivo anche quest’estate. A fronte delle partenze di Fassnacht (Norwich), Maceiras (Ungheria), Rieder (Rennes), Zesiger (Wolsburg) e Mambimbi (San Gallo) sono arrivati diversi elementi di buona quotazione internazionale. Citiamo  gli attaccanti Ganvoula (Bochum) e Colley (Turchia), il tornante Males (Basilea), il centrale Lakomy (Polonia) e i terzini Janko (Bochum) e Persson (Svezia).

Torna Hajdari

Dopo la sfida di Conference con il Bodø/Glimt i giocatori del Lugano sono rimasti a Zurigo dove hanno svolto l’allenamento di scarico venerdì e un’ulteriore seduta il giorno seguente. Il trasferimento nella capitale federale è in programma per il pomeriggio di sabato. Lo staff dovrà valutare le condizioni dei giocatori dopo la battaglia del Letzigrund. Di sicuro c’è il ritorno a disposizione di Hajdari che aveva saltato per squalifica l’esordio in Conference.

 

 

 

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