Croci-Torti: vogliamo consolidare il primo posto

Fa caldo a Cornaredo, come in buona parte d’Europa, quando i giocatori del Lugano, sabato mattina, scendono in campo per l’unico allenamento svolto in vista della quarta partita di campionato. Domenica alle 16.30 scende in Ticino il Lucerna, avversario tradizionalmente ostico.

Bottani out Belhadj in forse

La rosa bianconera si è allenata quasi al completo. Mattia Bottani, che soffre di uno strappo al flessore ha lavorato a parte. Il suo recupero potrebbe avvenire per la settimana dopo la Coppa svizzera. Quanto a Belhadj, uscito con un indurimento muscolare dal match di Belgrado, potrebbe essere tenuto a riposo precauzionale.

Sorpresi dalla tattica del Partizan

Al termine della seduta abbiamo rivolto alcune domande al tecnico Mattia Croci-Torti tornando in primo luogo alla partita vinta giovedì nei preliminari di Uefa Europa League. A mente più fredda che riflessioni fai?
“Bisogna essere onesti:  pensare di andare a Belgrado contro il Partizan e controllare la partita dall’inizio alla fine non era una cosa immaginabile. Ci aspettavamo che loro facessero un altro tipo di gara, molto più orgogliosa, cercando di venire a pressarci da subito. Invece si sono sempre difesi molto bassi e sono anche ripartiti molte bene. Non ce l’attendavamo in quello stadio. Mi è piaciuta la tranquillità della mia squadra che ha avuto la pazienza giusta e ha fatto gol nel momento giusto come fa una squadra matura.”

Giovedì avremo più spazi

-Per il ritorno giovedì a Thun ti aspetti una condotta diversa da parte dei serbi?
“Loro non possono essere quelli visti a Belgrado anche perché sono costretti a cercare di vincere la partita. Dunque sarà un match diverso e per noi risulterà più difficile difendere ma al contempo avremo maggiori spazi rispetto all’andata quando non ce n’erano.”

Avversario camaleontico

-Domenica si torna al campionato e a Cornaredo arriva il Lucerna: che partita ti aspetti?

“Sotto la gestione di Mario Frick in questi anni il Lucerna ha dimostrato di essere una squadra camaleontica, non a caso ha cambiato tre volte modulo di gioco nelle prime partite di questa stagione. E’ una squadra che comunque è sempre votata verso l’attacco, il tecnico ama questo tipo di gioco. Penso che assisteremo a una bella partita, speriamo che il caldo non la condizioni troppo”.

Siamo mentalmente forti

-Come arrivate a questo impegno dal profilo fisico e mentale?
“Ci arriviamo bene, mentalmente siamo forti. Anche chi ha giocato meno in Europa è stato protagonista in campionato. Sappiamo che abbiamo più obiettivi e nessuno si sente trascurato, anzi la partita di domani è importante perché vogliamo consolidare il primo posto”.

Sono tutti titolari

-Proseguiranno quindi le rotazioni alle quali ci hai abituato ultimamente?

“Quasi sicuramente.  Ricordiamo che la situazione difficile è sempre l’impegno che arriva dopo la partita europea del giovedì. Non abbiamo nemmeno recuperato 72 ore. Siamo tornati venerdì nel tardo pomeriggio dopo un lungo viaggio e chi ha affrontato il Partizan sarebbe pronto per affrontare anche il Lucerna ma non può essere evidentemente al cento per cento. Ci saranno quindi delle rotazioni come è successo in precedenza. D’altronde voglio sottolineare che in questo momento è difficile dire chi sia titolare e chi no. Tutti si dimostrano all’altezza della situazione: chi ha giocato in campionato ha vinto tre partite su tre. Dunque ha dimostrato di valere i compagni.”