DOPO PARTITA 5

CROCI-TORTI: “LA PROVA D’ORGOGLIO CHE VOLEVAMO”

La vittoria ottenuta sabato dal Losanna a spese dell’YB ha messo ulteriore pressione sui bianconeri in vista della delicata sfida col Lucerna. Negli ultimi 15 giorni  di lavoro lo staff ha molto insistito sull’attitudine, sulla concentrazione specie in fase difensiva e sull’efficacia in zona gol. Le risposte sono arrivate puntuali dalla Swissporarena con un perentorio 2-0.

CON LO SPIRITO GIUSTO

Al fischio finale il tecnico ticinese Mattia Croci-Torti ha definito “una prova d’orgoglio” la prestazione dei suoi ragazzi. “In queste ultime due settimane abbiamo insistito sul fatto che avremmo dovuto mostrare grinta, orgoglio e attaccamento a questa maglia. In campo si sono viste tutte queste cose,  abbiamo concesso qualcosa su palle ferme dove loro sono un’ottima squadra, non dimentichiamo che l’ultima volta qui in casa hanno rifilato cinque reti all’YB e la partita successiva sono andati a dominare a Ginevra. E’ un avversario in palla che avremmo potuto battere solo giocando allo stesso livello sul piano della voglia e della grinta. Siamo entrati in campo con lo spirito giusto e questo mi rallegra: significa che i segnali e i messaggi sono passati”.

FATTI E NON SOLO PAROLE

-Oggi l’attitudine è stata notevole, si è vista una squadra con tanta tanta voglia…

“Lo si è visto sin dai primi  minuti con Cimignani che ha preso un giallo perché non voleva farsi saltare dall’avversario. E’ un po’ l’emblema, due settimane fa aveva fatto mettere un cross un po’ troppo facile. Ogni tanto bisogna anche pizzicare l’orgoglio dei ragazzi, devono dare di più sotto l’aspetto caratteriale perché ce l’anno dentro. Poi ultimamente magari non lo si era visto ma per stanchezza, non avevamo cercato scuse allora ma dovevamo fare qualcosa in più e oggi coloro che hanno giocato hanno dato tutto sino all’ultimo secondo. Al fischio finale eravamo tutti stravolti però siamo contenti perché abbiamo dimostrato non solo a parole che desideriamo raccogliere il maggior numero di punti possibile in questo girone”.

SQUADRA SINO AL TERMINE

-Qual è la cosa migliore che ti porti a casa: il cinismo per essere passati in vantaggio, la gestione della feroce reazione lucernese o sul gran finale?
“La cosa che mi è piaciuta maggiormente è il fatto che siamo stati squadra sino al termine, mostrando grande compattezza. Il nostro grande problema quest’anno è stato che tante volte abbiamo subito reti stupide, quando dovevamo difendere basso da qualche parte permettevamo che si  creasse qualche situazione delicata. Oggi invece eravamo tutti concentrati, nessuno voleva concedere un metro all’avversario e quando venivamo saltati abbiamo speso anche dei gialli per evitare pericoli. Mi è piaciuto l’essere squadra, questa deve essere ancora la chiave di volta per la prossima partita perché vogliamo vincere col Basilea in casa. Abbiamo visto che aver recuperato qualche giocatore ci ha fatto bene, in questo modo è più facile essere squadra”.

ADESSO SOTTO COL BASILEA

-Sabato ci sarà in ballo il titolo e non vorrete consentire al Basilea di vincerlo in casa vostra?

“Noi portiamo rispetto per  qualsiasi avversario. Quella di Celestini è la squadra che quest’anno ha fatto sicuramente meglio, nell’ultimo mese e mezzo è riuscita a fare il suo e a mostrare il valore del complesso e delle individualità. Però noi  vogliamo fare la nostra partita, abbiamo già dimostrato in stagione di poterli battere e sono sicuro che a Cornaredo ci sarà un grande ambiente. Oggi tanti tifosi sono venuti a sostenerci e questa è una cosa che fa piacere. In questi anni la squadra ha conseguito qualcosa di importante e si è fatta seguire da un numero crescente di sostenitori, si è fatta stimolare ed entusiasmare. Mi auguro che, nelle difficoltà incontrate quest’anno, i nostri tifosi ci stiano ugualmente vicini sino al termine e riempiano lo stadio la settimana prossima”.

ERA UNA PARTITA CHIAVE

-E’ stato un week-end positivo, le immediate inseguitrici del Basilea hanno perso e la classifica dal secondo posto in giù si è accordata…

“Questo è il grande equilibrio del nostro campionato che è stato spezzato nelle ultime settimane solo dal Basilea. Altrimenti è rimasto tale e quale dall’inizio alla fine, i dettagli facevano la differenza e per ora la squadra renana non ha mollato un colpo. Però noi sappiamo dove vogliamo arrivare, abbiamo due partite importanti in casa contro Basilea e YB, ma eravamo anche consci che tutto passava dal match odierno e che ci sarebbe voluta una prova  d’orgoglio a Lucerna. Era una partita chiave e l’abbiamo letta bene, sono molto contento.”

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