"Copndividiamo la decisione della SFL"

“Condividiamo la decisione della SFL”

La decisione della SFL di rinviare le partite in programma sabato e domenica è stata al centro della conferenza stampa settimanale organizzata a Cornaredo.

Il direttore generale del FC Lugano Michele Campana ha affermato che la società sostiene la decisione della SFL di rinviare a data da stabilire il turno numero 24 del campionato. Lunedì alle 14 tutti i club si riuniranno a Berna per prendere ulteriori provvedimenti sul proseguio della stagione. Il FC Lugano ha il massimo rispetto per le autorità e le persone che hanno la competenza di prendere questo tipo di decisioni che hanno serie implicazioni economiche sul piano nazionale. La situazione è particolare, negli ultimi decenni non era mai accaduto nulla di simile.  Avevamo capito da qualche giorno che si stava andando in questa direzione. 

Per quanto riguarda le misure interne al club abbiamo fatte nostre le raccomandazioni dell’Ufficio federale della sanità: niente strette di mano, assenza dagli allenamenti o dagli uffici in caso di minimi sintomi influenzali, evitare i luoghi affollati specie oltre confine. La stessa comunicazione è stata rivolta al Settore giovanile e al Team Ticino.

Lunedì desideriamo sapere dalla SFL come comportarci nel caso in cui un membro della nostra organizzazione dovesse contrarre il virus. C’è stato finora un solo caso in  Toscana.  E’ probabile che le partite dei turni 25 e 26 si disputeranno a porte chiuse. In seguito si vedrà l’evolversi della situazione. La volontà delle società è quella di dare la priorità alla regolarità del campionato, evitando ulteriori rinvii e privilegiando eventualmente le partite senza pubblico.

Noi del mondo sportivo e del calcio dobbiamo renderci conto che non siamo diversi da altre aziende, è vero organizziamo eventi di massa, ma in una situazione del genere non si possono dare direttive specifiche per ogni ambito e particolarità. Nel caso di contagio ci comporteremmo come ogni altro cittadino o società.

L’impatto economico nel corto termine non è particolarmente grave e oneroso per il FC Lugano. L’organizzazione delle partite ha dei costi importanti e l’affluenza a Cornaredo non ci fornisce grandi ricavi. Quanti alla motivazione del rinvio va detto nel calcio non c’è un’urgenza particolare di calendario a differenza che nel disco su ghiaccio dove  ci sono alle porte i play off e non vi sono date di riserva. 

Il tecnico Maurizio Jacobacci ha dal canto suo spiegato che “la decisione ci ha colto di sorpresa, non mi aspettavo che la partita venisse rinviata visto che a Ginevra c’era un solo caso di Coronavirus. Ovviamente si devono accettare le decisoni. Ci spiace di non poter scendere in campo perché avevamo preparato bene l’incontro contro una signora squadra che sta facendo molto bene in campionato.”

“Quanto agli allenamenti ne faremo uno intenso sul piano fisico sabato mattina e poi riprenderemo martedì mattina. Alcuni elementi (Lungoyi, Sasere e Rodriguez), domani giocheranno l’amichevole con l’U21 a Mendrisio. La settimana di pausa ci permetterà di recuperare Aratore e di migliorare la condizione di Sabbatini, Selasi, Janga, Maric e altri. Questa partita con il Servette  sarebbe stato preferibile giocarla di domenica, infatti è la trasferta più lunga che abbiamo e  recuperarla in settimana, visto il viaggio e il fatto che si dovrà tornare in campo tre giorni dopo, per noi sarà impegnativo.”

 

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