Comunque vada sarà la decima Europa
A novanta minuti dalla fine del campionato di Super League solo due squadre conoscono il loro destino. Young Boys, che da metà aprile ha vinto il titolo e Lucerna, definitivamente quarto. Tutte le altre si giocheranno punti determinanti per l’occupazione delle varie posizioni.
Le partite in programma
Le partite in programma lunedì dell’Ascensione (inizio per tutte alle 16.30) sono: Zurigo-Lugano, Basilea-GC, Lucerna-Servette, San Gallo-Sion, YB-Winterthur. Servette e Lugano di disputano il secondo posto. Basilea, GC, Zurigo e San Gallo sono ancora in corsa per il quinto mentre una tra Winterthur e Sion dovrà disputare lo spareggio contro lo Stade Lausanne, terza di Challenge League.
A sei giorni dalla finale
Quello di lunedì non sarà l’ultimo impegno agonistico dei ragazzi di Croci-Torti. Domenica 4 giugno al Wankdorf affronteranno l’YB nella finale di Coppa svizzera con un seguito primato di oltre 11.000 sostenitori.
Dieci volte in Europa
Comunque vada a finire il club del Ceresio si è conquistato per la decima volta l’accesso alle coppe europee. Questa è la seconda stagione consecutiva com’era successo una sola volta nel 2001/2002 e 2002/2003. Complessivamente in Europa il Lugano ha disputato 30 partite con il seguente bilancio: 8 vittorie, 6 pareggi e 16 sconfitte.
Tre vittorie su tre
Al Letzigrund i bianconeri affrontano i campioni svizzeri uscenti. Tutte e tre le precedenti sfide di questa stagione sono state vinte dai ragazzi di Croci-Torti. 2-1 in settembre a Zurigo (Steffen e Amoura), 2-0 il 6 novembre a Cornaredo (Steffen e Aliseda) e stesso risultato l’11 marzo sempre in casa (Aliseda e Sabbatini). Il contrario di quanto era avvenuto nelle ultime due stagioni quando i punti conquistati dai ticinesi furono rispettivamente 3 e 1.
32 punti in meno
Lo scorso campionato d’altronde aveva visto lo Zurigo compiere una cavalcata esaltante e sorprendente culminata con la conquista del tredicesimo titolo, dieci le Coppe svizzere vinte (l’ultima nel 2018). Quest’anno le cose sono andate meno bene: in classifica i tigurini hanno 32 punti in meno, hanno vinto 10 partite contro le 23 dell’anno precedente, segnato 39 gol contro 78 e subiti 52 (46 l’anno scorso).
Trend positivo
L’inizio dell’attuale campionato è stato traumatico per i campioni in carica. Hanno infatti conquistato solo 6 punti (senza alcuna vittoria) nelle prime tredici giornate. Il primo successo risale al 30 ottobre (1-0 a Sion). La squadra è stata guidata dal tedesco Koda e poi per due match da Genesio Colatrella. Infine è stato ingaggiato il danese Bo Henriksen. Da quel momento si sono registrate 10 vittorie, 8 pareggi e solo 4 sconfitte. La squadra arriva all’ultima di campionato forte di tre vittorie e due pareggi. Il Lugano è in serie positiva da nove turni.
Bilancio equilibrato
Il bilancio delle sfide tra Zurigo e Lugano, da quando i bianconeri sono tornati in Super League, parla di 10 vittorie per parte e 7 pareggi. Al Letzi per contro su 13 partite 4 sono andate a Sabbatini e compagni, 7 ai padroni di casa.
L’addio di Dzemaili
Lunedì concluderà la sua lunga e brillante carriera il centrocampista Blerim Dzemaili. Nato nel 1986 ha vestito per 69 volte la maglia rossocrociata realizzando 11 reti. Oltre che con lo Zurigo (202 presenze) ha giocato per parecchi anni in Italia (Bologna, Genoa, Napoli,Torino e Parma) oltre che in Turchia nel Galatasaray.
Occhio a Marchesano
Il ticinese Marchesano è il giocatore avversario che ha superato più volte i portieri luganesi: 7 gol in 27 incontri. Tra i luganesi Renato Steffen con 4 segnature in 19 sfide e Mattia Bottani (3 in 24) sono i migliori marcatori contro lo Zurigo.
Uno squalificato per parte
Saranno due gli assenti per squalifica. Nel Lugano il centrocampista tunisino Belhadj mentre tra i padroni di casa il mediano guineano Conde. Per infortunio mancheranno Mai, Daprelà, Mahou e De Queiroz tra i ticinesi e Santini sul fronte opposto.