"Il rientro di Maric ci aiuterΓ " 1

“Comincia un periodo intenso e vitale”

Domenica 10 aprile alle 16.30 a Cornaredo va in scena Lugano-Sion valida per la giornata numero 29 del campionato CS Super League. Il tecnico dei bianconeri Mattia Croci-Torti ha aperto la conferenza stampa di venerdì facendo il punto sugli uomini a disposizione.

“E’ stata una settimana con qualche problemino. Maric Γ¨ in dubbio e due portieri hanno avuto piccoli acciacchi, sicuramente Baumann non sarΓ  disponibile per alcune settimane mentre Saipi speriamo di poterlo recuperare per domenica. Purtroppo abbiamo perso Facchinetti che Γ¨ un giocatore che quest’anno, sia dal primo minuto sia quando Γ¨ entrato a partita in corso, ha sempre dato stabilitΓ  alla squadra. Ne approfitto per fargli tanti auguri perchΓ© so che proprio in questo momento Γ¨ sotto i ferri. Ci tengo a farglieli pubblicamente perchΓ© Γ¨ un elemento che ha dato tanto”.

-Questo grave infortunio e l’assenza di nove mesi faranno chiudere l’esperienza luganese di Facchinetti?

“Non penso proprio”.

-Cominciamo a guardare avanti non dimenticando quello che Γ¨ successo domenica: che conseguenze ha lasciato la rimonta subita a Lucerna?

“Il 2-0 Γ¨ sempre un  risultato che deve metterti sull’attenti, bisogna  stare sul pezzo e concentrati. Era giΓ  successo con il Losanna a Cornaredo di prendere gol quando eravamo avanti di due lunghezze, lΓ¬ eravamo stati bravi con Aliseda a trovare subito il 3-1. A Lucerna non siamo riusciti a chiudere la partita come volevamo. Ho cercato di fare dei cambi offensivi apposta per non dovermi difendere perchΓ© su quel campo, tra corner, palle ferme e cross degli esterni  in area diventa difficile. Mi ricordo che due anni prima vincevamo 3-0 e poi ci hanno recuperato con tre centri e altrettanti gol. Abbiamo cercato di difenderci in un’altra maniera ma purtroppo non siamo stati bravi a sufficienza e, come ho detto a fine partita, nei dettagli dobbiamo migliorare. Questa settimana ho visto una squadra arrabbiata al punto giusto.”

-Come vi siete preparati in vista della sfida con il Sion che non avrΓ  a disposizione specialmente in avanti giocatori importanti e quindi probabilmente vi troverete davanti un muro?

“Tramezzani Γ¨ un allenatore che cambia tanto formazione e moduli. Ultimamente aveva trovato un po’ di stabilitΓ , visto perΓ² che mancano due attaccanti giocherΓ  in maniera differente anche perchΓ© hanno a disposizione Adrian e Karlen che sono  elementi che comunque la Super League la conoscono molto bene. Dobbiamo essere bravi soprattutto nei primi minuti a capire come verranno e come dobbiamo cercare di metterli in difficoltΓ . Il Sion Γ¨ guidato da un tecnico che la fase difensiva la cura molto bene, non Γ¨ mai evidente sbloccarla.”

-Ci saranno cambiamenti rispetto alla squadra che Γ¨ scesa in campo domenica alla Swisspoarena?

“Sicuramente se Maric non dovesse essere della partita qualcosa cambierΓ , vedremo come gestire la situazione. Tante volte sono venuto  in conferenza stampa a dirvi che la partita di Coppa era lontana, invece oggi sono qui tranquillamente a dire che a partire da adesso inizia un mini torneo di quattro partite in 14 giorni con tre match in sei giorni. Dobbiamo essere lucidi e fare le scelte giuste: arrivano i momenti che contano a dobbiamo farci trovare pronti”

-Hai menzionato la Coppa svizzera, la partita che precede la semifinale con il Lucerna sarΓ  sul sintetico di Losanna tre giorni prima. Ieri Mourinho ha criticato questo tipo di terreno. Per determinate caratteristiche fisiche dei giocatori stai pensando chi utilizzare in Romandia e contro il Lucerna?

“Non sono Mourinho e non posso lamentarmi anche perchΓ© in Svizzera siamo abituati a giocare sul sintetico. Dobbiamo stare attenti ai numerosi diffidati che abbiamo, in Coppa non ci sarΓ  purtroppo Sabbatini, squalificato. Inoltre abbiamo giocatori che non Γ¨ che soffrano il sintetico ma che fanno fatica a recuperare in pochi giorni. E’ una situazione della quale tener conto. Sono stato molto sincero quando affermavo che la partita di Coppa non era un grande pensiero invece da domenica iniziamo veramente a pensarci e devo riflettere su come gestire al meglio queste quattro partite che noi vogliamo vincere, come ho detto oggi alla squadra.”

-CiΓ² significa che ti affiderai al turn over?

“Preferisco parlare di scelte, turn over Γ¨ un termine cher non mi piace e che non trovo corretto. Ma sicuramente qualcosa succederΓ  perchΓ© un piccolo pensiero per quello che accadrΓ  tra dodici giorni ce l’ho”

-Non c’Γ¨ il rischio che nella squadra passi il messaggio che la Coppa Γ¨ piΓΉ importante del campionato?

“Oggi ai ragazzi ho detto chiaramente quello che dovevo dire. Vogliamo vincere le quattro partite. Per noi il campionato Γ¨ importantissimo. Siamo lΓ¬ e vogliamo giocarcela fino in fondo: se ci riusciamo bene. Dobbiamo essere molto lucidi nella gestione e le mie scelte rifletteranno questa condizione, abbiamo una rosa attrezzata e secondo me ognuno dovrΓ  avere grande fiducia nel proprio compagno. Se vogliamo raggiungere qualcosa di importante il gruppo deve venirne fuori alla grande”

-Sei tornato a parlare della semifinale, come avete appreso il grande successo che sta avendo la prevendita dei biglietti. Vi mette ancora piΓΉ pressione?

“Penso che ci sia bisogno di pressione e di sentire la voglia di venirci a vedere. La cosa che ho notato nelle ultime settimane Γ¨ che solitamente a seguire i nostri allenamenti ci sono due o tre persone. Ultimamente invece il campo Γ¨ molto affollato, stamane ho contato 29 spettatori. Questo fa sΓ¬ che si generi entusiasmo. I risultati ci stanno dando una spinta ma non ci mettono pressione anzi ci viene voglia di coinvolgere maggiormente la gente. Evidentemente quando vedo in giro tutti quei cartelloni con scritto che ‘la cittΓ  vuole la finale’ non vi nascondo che sento un po’ di pressione. Ma viviamo per quella e non vedo l’ora di giocare la semifinale. Ho ragazzi che non vedono l’ora di fare di tutto giΓ  da domenica per far sΓ¬ che la voglia di stadio non sia solo per la Coppa ma per le partite che arriveranno in campionato, adesso che in Ticino l’hockey Γ¨ finito.”

-Cominciano a far sentire la loro presenza nei vari ruoli i giocatori che sono arrivati nel mercato di gennaio: Γ¨ senz’altro un buon segnale.

Sono molto contento se penso che da gennaio in poi Haile-Selassie mi ha aiutato a vincere due partite, Aliseda ci ha permesso di chiuderne due, DΓΌrrer Γ¨ un ragazzo che si sta mettendo in evidenza e inizia a mettermi pressione con gli allenamenti fatti di grande intensitΓ . Valenzuela Γ¨ un giocatore che ha giΓ  dimostrato nelle ultime partite di poterci stare tranquillamente in questo campionato e nel quale nutro grande fiducia. Piano a piano chi Γ¨ arrivato ci sta dando tanto. Inutile che faccia l’esempio dio RΓΌegg perchΓ© lui Γ¨ un giocatore che sapevamo che aveva le caratteristiche di poter trascinare una squadra: a Zurigo faceva questo, in caso contrario non sarebbe andato per quella cifra al Verona. E’ un giocatore che come gli altri che ho nominato bisogna saper aspettare, quando sei reduce dall’aver giocato poco il ritmo viene a mancare. Ma quando raggiungono rendimenti di ritmo e stato fisico ideale poi ti danno una mano evidente.”

-Ma RΓΌegg Γ¨ un centrocampista o un terzino?

“Kevin Γ¨ un terzino che in questo momento mi sta dando quel qualcosa che mancava a centrocampo. Ho sempre detto che ho dei ragazzi che in quella zona del campo in questi mesi mi hanno dato non tanto ma la vita. RΓΌegg Γ¨ un elemento che cambia ritmo, mentre gli altri sono piΓΉ monopasso. Ognuno ha le sue caratteristiche. In questo momento a centrocampo avevo bisogno di qualcosina in piΓΉ e lui me lo sta fornendo. Ma quello che danno Sabbatini, Lovric e Custodio sono altre caratteristiche ma sempre in maniera fantastica”.

-Ho letto stamane la tua intervista al CdT e sembri quasi -lo dico scheranzando- il presidente degli Stati Uniti. E’ chiaro che perΓ² quando  ti dedicano una pagina cosΓ¬ capisci che qualcosa Γ¨ cambiato nel tuo status e nel tuo ruolo. Come vivi questa cosa?

“Come ho detto nell’intervista non ho tanto tempo per pensarci, cui sono tantissimi impegni, obiettivi e sogni. Quando si vuole realizzarli bisogna lavorare tantissimo e stare sul pezzo. Non sono ancora riuscito a metabolizzare il fatto che fra tre giorni compio 40 anni. Sicuramente mi ricordo che dieci anni fa dicevo ‘comincio ad averne trenta’. Invece adesso tra gli esami che devo dare e le partite che arrivano e che sono importanti (e ce le siamo meritate perchΓ© essere terzi in classifica le fa diventare tali) non riesco a pensare ad altro.”

-Celar Γ¨ un giocatore importante?

“Zan sta crescendo tanto, ha a ancora step da fare per essere considerato un buon giocatore. Se continuerΓ  a lavorare con questa determinazione e con questa ferocia spero per lui che possa diventare un attaccante di livello internazionale che si tolga tantissime soddisfazioni.  Dico cosΓ¬ perchΓ© lui deve capire che puΓ² darci ancora tanto e sarΓ  per noi un giocatore ancora piΓΉ importante di quello che Γ¨ stato finora. E’ un grande lavoratore con ottima mentalitΓ  e chi segue gli allenamenti vede un ragazzo che fa fatica lasciare il campo. Sono gli elementi che piacciono a un allenatore. Ma deve capire che puΓ² diventare ancora piΓΉ forte, quello che vedo in settimana non Γ¨ ancora quello che vediamo tutte le domeniche”.

-Ieri Paolo Tramezzani nella conferenza stampa a Sion ha avuto parole al miele per il Lugano e in particolare per Mattia Bottani. E’ motivo di orgoglio per nel lavoro che state facendo?

“Di Bottani abbiamo parlato tanto nelle ultime settimane vista anche la sua convocazione di picchetto con la nazionale. Quello che mi sta piacendo di Mattia Γ¨ come riesca a dominare tutte le partite. In passato a volte magari gli Γ¨ mancata la continuitΓ  che sta avendo e devo dire che come sta gestendo i momenti delle partite Γ¨ una cosa bella e certamente anche gli allenatori avversari se ne stanno accorgendo. Non Γ¨ piΓΉ quel giocatore che si vedeva a sprazzi ma ormai gestisce tutti i momenti della partita e da una grossa mano alla squadra, non solo dal punto di vista tecnico ma anche caratteriale.”

-Hai riscoperto Custodio difensore?

“Prima di arrivare a Lugano Olivier fece una partita devastante come difensore centrale a Lucerna contro di noi. Con Babbel e Seoane giocava in quel ruolo. E’ un elemento che quando lo schiero dietro da qualcosa in piΓΉ a livello di impostazione essendo un centrocampista.  Per me chiaramente rimane un giocatore di centrocampo perΓ² questa sua grande generositΓ  e la voglia di mettersi  a disposizione per il gruppo fa sΓ¬ che mi dia una mano come settimana scorsa quando Maric era squalificato e Hajrizi non al meglio.”

-Il problema alla pianta del piede di Maric Γ¨ legato al fatto di allenarsi su campi non ideali?

“Non Γ¨ il momento di fare polemiche. Il fatto che non piove da mesi fa sΓ¬ che tutti i campi in Ticino risultino molto duri, anche quelli dove siamo andati a giocare delle amichevoli. Sta arrivando la bella stagione e i campo iniziano a smollarsi. E’ una cosa che poteva succedere e speriamo di poter recuperare Mijat che Γ¨ un giocatore importantissimo per questa squadra”.

Altri articoli

Lugano U21Calcio SvizzeroFans
Nazionale Under 21: Svizzera - Bulgaria a Lugano
Prima SquadraBiglietteria
Coppa Svizzera: La cittΓ  vuole la finale!