Basilea-Lugano 2-0 (2-0)

Chi si limitasse a osservare il risultato potrebbe ritenere che la vittoria del Basilea, imbattuto in campionato, sia stata netta e che il Lugano abbia subito il dominio di Cabral e compagni. Non è stato così, tant’è vero che il portiere Lindner è stato il migliore dei suoi.. Con maggior precisione i bianconeri avrebbero potuto anche realizzare un paio di reti. Ma il calcio è questo: chi sbaglia paga.

La partita si è iniziata con un colpo di scena. In fase di riscaldamento il portiere Osigwe si è infortunato e Croci-Torti ha dovuto far esordire in Super League il giovane Saipi. Ma il pomeriggio del St. Jakob di ordinario ha avuto ben poco a immagine di un Lugano che ha avuto maggior possesso palla e si è creato tutta una serie di occasioni senza sfruttarle, mentre la capolista ha cinicamente colpito quasi ogni volta che è entrata in area. Ma che fosse una giornata “storta” lo si è capito anche quando, ad inizio secondo tempo, l’arbitro Dudic ha fischiato un calcio di rigore per il Basilea. Senonché le immagini mostravano chiaramente che il fallo era stato commesso da Males su Sabbatini. Il VAR è intervenuto, il direttore di gara è andato a visionare il tutto e…ha confermato il penalty poi parato da Saipi su Kasami. Da notare che nel primo tempo c’era un fallo in area di Kasami su Bottani ma il VAR non ha nemmeno richiamato l’arbitro!

Già il primo tempo di questo match è risultato incredibile. I basilesi hanno praticamente ottenuto il 100 per cento di riuscita mentre il Lugano ha scagliato 11 tiri verso la porta avversaria senza riuscire a battere Lindner. Il portiere renano si è superato due volte su Celar e in una terza occasione su colpo di testa di Sabbatini dopo azione di calcio d’angolo con pallone finito sul palo. Ma le occasioni ticinesi sono state anche altre: con Bottani in  apertura (tiro a lambire il palo), con Sabbatini in pieno area su invito di Custodio e con lo stesso Custodio che ha mancato una clamorosa deviazione a tu per tu con il portiere del Basilea.

Nella ripresa stesso canovaccio con i padroni di casa che si sono ritirati nella loro metà campo a controllare la situazione. Comunque prima Amoura a lato, poi Lungoyi di poco alto e in seguito ancora l’algerino due volte hanno cercato il gol. E che dire della parte superiore della traversa colpita da Lungoyi o del miracolo di Lindner su colpo di testa ravvicinato di Bottani. Nel finale è stato Muci a sfiorare la rete. Ma non era giornata. Mercoledì a Cornaredo arriva lo Young Boys per la Coppa svizzera, si va verso il pienone.

RETI: 10′ Frei, 32′ Cabral.

LUGANO. Saipi, Lavanchy, Maric (82′ Monzialo), Daprelà, Ziegler, Sabbatini, Custodio (59′ Lungoyi), Lovric, Bottani (78′ Muci), Ababucar (59′ Amoura), Celar (59′ Facchinetti). Indisponibili: Osigwe, Baumann, Guidotti e Phelipe (infortunati), Mahmoud (malato).

BASILEA: Lindner, Lang, Djiga, Pelmard, Tavares, Kasami (74′ Xhaka), Frei, Zhegrova (74′ Stocker), Males (61′ Esposito), Millar (61′ Ndoye), Cabral.

ARBITRO: Alessandro Dudic. Assistenti: Jonas Erni, Didier Dubrit. Quarto arbitro: Vladimir Ovcharov.